I librigame per iniziare – introduttivi al genere

Una antologia di racconti gioco, legati dal protagonista/antagonista creatura, praticamente adatta a tutti e che può essere usata anche come ottimo introduttivo, dato che le meccaniche più complesse o la struttura più difficile vedono la brevità dell’opera ad abbassare l’eventuale senso di frustrazione.

Un racconto, tra gli otto presenti, è poi indirizzato ai più piccoli ma gli altri, per temi e complessità, precludono il volume ai bambini e lo rendono ottimo a partire dai 13/14 ani e con qualunque genere narrativo, dato che li affronta quasi tutti.

In questo caso parliamo di un librogame non solo adatto come introduttivo ma splendido anche per lettori avvezzi a questa tipologia di formato ludico/narrativo. Di conseguenza Hong Kong Hustle risulta ben più complicato degli altri titoli in questo articolo ma comunque si presta bene a chi vuole provare questa tipologia di medium, l’importante è che sia cosciente che troverà più meccaniche e regole rispetto ad altri titoli introduttivi..

C troveremo così a impersonare Sheeran Crowe, Nexer di altissimo livello impegnato a raggiungere i suoi obiettivi tra la nuova Hong Kong post cambiamenti climatici del 2158 e la rete neurale nexus, in uno dei pochi librigame cyberpunk attualmente in commercio.

Molto consigliato per chi cerca un titolo dal comparto narrativo decisamente adrenalinico e legato a doppio filo con le meccaniche di gioco che risultano costruite ottimamente sulla trama e che ci permetteranno di affrontare la vicenda in modalità hacker o guerriero.

Un librogame che non è un libro ma una via di mezzo tra il saggio e il manuale. Un ottimo esperimento narrativo che dimostra come il medium gamebook sia molto indicato anche come strumento formativo e dove, in questo caso, ritrovare le basi per comprendere meglio se stessi con la finalità di trovare il proprio posto nel mondo.

Un librogame investigativo pieno di riferimenti storici e architettonici che ci vedrà cercare di sventare un piano sacrilego ordito a seguito della visita del Papa all’Aquila in occasione della Perdonanza.

Regole snelle e veloci pur se presenti, diversamente dagli altri librigioco in questa lista, in un gamebook dove la narrazione degli eventi è il fulcro del libro.

Un interessante librogame per gli amanti del Thriller a patto che sappiano a cosa si va incontro, oltre al racconto che è chiaramente truce, crudo e oscuro.

In particolare ci troviamo di fronte ad un diario, narrato in prima persona, che effettua salti temporali e di situazione senza specificare. Conseguentemente il lettore viene spiazzato e deve raccapezzarsi.

A questo si aggiunge che è necessario rileggere più volte il volume, effettuando scelte differenti per arrivare alla conclusione finale.

Il vampiro e la Farfalla risulta un interessante librogame introduttivo per diversi fattori pur se per altri lo è leggermente meno. La componente narrativa la fa da padrona in una interessante longevità complessiva.

Il gameplay risulta totalmente semplificato e accessibile praticamente a chiunque pur se presenta dei lati negativi per i neofiti. In primis complessivamente è un prodotto molto particolare che non ha ad oggi eguali nel panorama dei gamebook italiani e in secondo luogo la gestione di alcuni paragrafi, che si ripetono cambiando solo il bivio, non è stata una scelta molto elegante e che potrebbe generare in alcuni lettori un senso di deja-vu non piacevole, cosa questa che è particolarità di questo librogame e che difficilmente si trova in altri titoli.

Uno splendido librogame che, pur se potrebbe sembrare dedicato solo ai più piccoli, ha molto da regalare anche agli adulti.

Il motivo? Semplice dato che l’ambientazione è ottimamente curata e appassiona complice le moltissime citazioni e un gameplay raffinato, elegante e meritocratico.

La sua modalità di gameplay scalare, a livello di difficoltà, lo rende così un ottimo introduttivo da poter essere rigiocato più volte e in maniera più complessa man mano che ci si impadronisce delle meccaniche di gioco.

Un semplice romanzo interattivo con però una miriade di finali e conseguenti percorsi per poter essere raggiunti. Alcuni di questi divertenti, altri tendenti all’assurdo e che rendono questo titolo pur se interessante per i novizi a partire dai 12 anni meno consigliato a chi di anni ne ha qualcuno di più.

A livello di narrazione ci troveremo così davanti ad una classica epidemia zombie che però rivela alcuni risvolti alchemici.

Per chi cerca un titolo a tema Zombie che faccia comprendere le potenzialità di un libro interattivo ecco The Zombies: l’inizio della fine, prequel di un altro titolo molto più longevo e corposo.

All’interno, in una ambientazione non particolarmente originale, ci troveremo alle prese con una indagine che presenterà alcuni interessanti colpi di scena e che grazie agli aiuti e alle soluzioni risulta alla portata di tutti.

Il librogame introduttivo per eccellenza, studiato appositamente per spiegare cosa sia un gamebook e far comprendere le potenzialità di un libro interattivo a livello di meccaniche di gioco e generi narrativi che, data la tipologia di medium, fra loro si possono mescolare.

Pur se parliamo di un librogame indirizzato ai bambini risulta molto divertente per gli adulti, date le regole semplici iniziali e i molteplici giochi logici e strategici spiegati in game oltre alla meccanica portante di tutta la storia basata sul colpo d’occhio.

Unico neo è la dimensione ridotta dei font che lo fa sconsigliare alle persone con problemi alla vista o che trovano frustrante dover strizzare gli occhi.

A livello narrativo la storia è un patcwork di favole combinate fra di loro in maniera originale e divertente.

Indicato per chi cerca un buon investigativo ma che cita a piene mani Natale a casa Cupiello di Edoardo De Filippo. In pochi paragrafi si potrà provare il brivido di riuscire a scoprire cosa si cela dietro ad una famiglia apparentemente felice, prima che arrivi Sherlock Holmes a darci eventuale aiuto nel caso di non successo. La meccanica di gioco ad indizi numerici richiama in parte Moriarty, un investigativo molto complesso, ma in questo cortogame viene decisamente semplificata.

Veloce cortogame investigativo strutturato su uno dei racconti di Conan Doyle. Impersonerete Rebecca Hurley, cugina di Watson e dovrete comprendere cosa si cela dietro alle strane vicende capitate al vostro cliente, dalla capigliatura totalmente Rossa. Semplice meccanica a raccolta di indizi per saggiare le potenzialità di un titolo giallo.

Splendido librogame con un storia decisamente appassionante che pur essendo un romanzo interattivo accenna meccaniche da librogame. Catapultati nel passato dovremo cercare di cambiare il futuro.

Interessante autoproduzione Thriller con un interessante quanto veloce sistema di gioco che, per gli amanti delle emozioni forti, potrebbe appassionare.

Divertente librogame in cui interpretare Lui o Lei in un appuntamento tra i due per provare ad indirizzare la storia sentimentale tra i due. Lievi tocchi da librogame in un romanzo interattivo.

Pur se indicato a partire dai 12 anni il tono molto crudo di questo romanzo interattivo, con movimento solo a bivi e una bella quantità di scelte, lo rende un ottimo introduttivo per i ragazzi che dovranno impersonare un adolescente che si trova in mezzo ad un esperimento finito male.

Molto indicato a chi cerca un libro romantico, per decidere come interagire nelle vicende sentimentali delle persone attorno ad Emma. Semplice romanzo interattivo in cui muoversi solo a bivi.

In mezzo a tutti questi librigame cartacei troviamo una app/librogame che risulta molto semplice dal punto di vista delle meccaniche in quanto totalmente gestite dal software. A livello narrativo la storia è uno spassoso fantasy demenziale, dato che dovremo gestire le vicende di un’ Elfa Ubriacona

Captive è un fumettogame per adulti che, grazie a splendide illustrazioni e scarne regole, da vita ad un racconto adrenalinico in cui dovrete addentrarvi in un maniero mezzo diroccato in cerca di vostra figlia, che è stata rapita.

Ecco una nuova antologia di racconti interattivi e cortogame, alcuni vincitori del famoso concorso dei Corti di Librogame’s Land, il sito di riferimento per la comunità di lettori di librigame.

Quattro storie, tutte differenti fra loro a livello di ambientazione, genere e meccaniche di gioco, affrontabili con più o meno regole complesse.

Un interessante introduttivo, dato che aggiunge semplici meccaniche di gestione del personaggio in un cortogame dal sapore Old School, soprattutto per quanto riguarda la tipologia narrativa non molto inclusiva dal punto di vista dei generi. Indicato per chi cerca un librogame non così complicato e non un semplice romanzo interattivo.

In questa lista di librigame introduttivi non poteva mancare un titolo dedicato a tutti coloro che vogliono giocare in due! Shelby VS Mecha Shelby è infatti un non libro, dove in realtà la storia è un semplice scontro tra i due protagonisti all’ultima mossa.

Cavol Quest è un ottimo post introduttivo, nel senso che aggiunge meccaniche semplicissime e offre la possibilità di barare, fornendo così un gameplay decisamente semplificato.

La storia è strutturata per esser un fantasy demenziale, ilare e pieno di doppi sensi e giochi di parole.

Quando si parla di librogame per target trasversali non si può non citare Un giorno da Cana, un fumettogioco che con un regolamento snello (ma che aggiunge microgiochi spiegati in game) riesce ad appassionare e divertire, complice la simpatia del personaggio, ovvero la Cana del disegnatore, che vivrà differenti vicende tra il fantasy, la fantascienza e l’action, in funzione delle strade che vorremo farle intraprendere.

Un ulteriore fumettogioco a cura di Sio che, come il precedente, mantiene lo stesso personaggio (Johnnyfer Jaypegg) e la stessa tipologia di storia no sense, con freddure e giochi di parole.

Molto indicato per chi cerca un romanzo interattivo privo di meccaniche di gioco complicate

Nuovo volume che vede protagonista Shelby, piccolo e interattivo topino. In questo titolo dovremo così cercare il nostro sfortunato roditore, muovendoci per tutto il mondo e non solo grazie ad una meccanica di gioco fatta a zoom e qualche variabile.

Assolutamente indicato per giovani universitari ecco un titolo che fa della componente narrativa il suo cavallo di battaglia. Pur se “semplice” romanzo narrativo ci troviamo di fronte ad un titolo dal forte valore sociologico.

Per chi cerca una pluralità di generi e storie ecco una antologia di quattro corti game scritti praticamente a quattro mani.

Quattro storie che pur diverse tra loro per comparto narrativo e meccaniche di gioco sono legate fra di loro da un filo conduttore: la biblioteca. Attenzione che un racconto è per appassionati di librigame e potrebbe risultare non comprensibile ai non collezionisti mentre l’ultimo risulta decisamente complicato a dispetto delle semplici regole.

Ecco uno splendido romanzo interattivo per spiegare le relazioni sentimentali e valutare le eventuali conseguenze a mezzo di una relazione metaforica tra una nuvola e un albero.

Per chi cerca un fumettogame divertente quanto assurdo ecco uno dei due fumettigioco di Sio, il famoso disegnatore e youtuber.

Semplice passaggio da tavola a tavola a mezzo di selezione dei bivi in una storia decisamente assurda e no sense.

In questo caso parliamo di un particolare romanzo interattivo dal piglio decisamente satirico che ci darà modo di risolvere un problema mondiale dietro all’altro, tutti causati da personaggi della politica internazionale.

The Apocalypse Game risulta così essere un titolo storydriven, dalla profondità non così preponderante e che nel complesso riesce a dar vita a più di 10 finali differenti grazie alla sola selezione dei bivi.

Di mio non consiglio mai di iniziare da un librogame di una serie, che ha il pregio di lasciare con l’acquolina in bocca se piace, ma se non piace di lasciare un senso di incompiuto, oltre che in alcuni casi se non ci si appassiona pesantemente magari non si vuole sobbarcare il peso dell’intera collana. Ciò non toglie che non posso esimermi dal presentarvi il librogame più iconografico e longevo tra tutti quelli in circolazione: Lupo Solitario.

Indicato come introduttivo grazie all’epicità della saga, che però lascia un po’ in ombra le meccaniche di gioco per molti versi Old School. Scampato al massacro del monastero dove ti eserciti per diventare Guerriero Ramas dovrai partire in un lungo viaggio, per salvare il mondo dalla calata dei Signori delle Tenebre.

Nel valutare il capostipite di tutti i librigame fate però attenzione a valutare il fatto che l’intera saga è composta da 32 numeri per un costo complessivo molto elevato e che comunque le meccaniche di gioco iniziano ad esser davvero più corpose rispetto a tutti gli altri librigame fino ad ora consigliati.

Un piccolo gioiellino che grazie a pochissime regole da vita ad una storia profonda e rigiocabile in una ambientazione storica che, grazie a semplici tocchi di fantasia, svilupperà atmosfere scure e gotiche.

Fresco di Stampa è un ottimo introduttivo, che coniuga narrazione a precise scelte strategiche al fine di arrivare correttamente alla migliore finale.

Pur se presente l’alea dettata dal lancio dei dadi sarà infatti necessario operare le giuste scelte per avere le carte in regola e diventare il migliore giornalista di cronaca.

Pur se indeciso se piazzarlo tra gli introduttivi ho optato per la selezione dato che questo titolo investigativo ha ben due modalità di gioco. La prima è molto semplice e si risolve praticamente in un romanzo interattivo abbastanza sfidante in termini di indagini, dato che gestendo Rebecca, cugina di Watson, dovremo risolvere ben due casi evitando di chiedere l’aiuto di Watson.

Romanzo interattivo che pur se indicato per i bambini in realtà spiega agli adulti le dinamiche del conflitto e del litigio tra i più piccoli.

Molto interessante ai fini educativi, per tutti i genitori che vogliono comprendere qualcosa di più sui comportamenti dei propri figli. Per poi passargli il libro e far leggere e giocare loro!

Come il precedente romanzo introduttivo dovremo gestire Watson, che si dirige verso il college Inglese dall’Australia, e in alto mare si ritrova invischiato in un omicidio.

Riusciremo a risolvere il caso?

In questo caso troviamo un leggero passo in più rispetto al classico introduttivo dato che all’interno del volume troveremo, in una delle due storie, un vero e proprio regolamento che risulta comunque semplificato visto il ridotto numero di paragrafi che permetterà più semplicemente di imparare dai propri errori per arrivare al finale, gestendo un personaggio in una Emilia Melanconica e Risorgimentale scossa da un Flagello, che peste non si rivela essere bensì morbo che rianima a seconda vita i morti.

Grazie al Venture System, immediata modalità di gioco senza dadi, dovremo così spendere le nostre abilità al meglio per sopravvivere.

All’interno troveremo non solo un librogame ma anche un breve romanzo, che ci racconta il prosieguo delle vicende del protagonista, scritto in maniera partecipata.

Proseguono le vicende del famoso topino ma questa volta non ci troveremo solamente a scegliere in che paragrafo farlo terminare! Dovremo, infatti, fare attenzione anche ai mostri all’interno della casa stregata, che a colpi di spavento potrebbero portarci all’infarto!

Semplice meccanica di punti vita che si aggiunge alle selezione del paragrafo, in un fumettogame completamente silent.

Romanzo interattivo che ci permetterà di risolvere un delitto nella Londra vittoriana, impersonando il giovane Watson al College che a quanto pare ha un debole per l’investigazione ben prima di conoscere Sherlock Holmes.

Solo bivi e molti finali per comprendere come già la sola selezione dei paragrafi possa dare vita a titoli decisamente rigiocabili e profondi.

Romanzo investigativo distopico, in una Londra non troppo nel futuro dove vigono nuove leggi sul diritto alla cittadinanza, che rendono decisamente crudele e per molti versi “sbrigativo” il metodo per liberarsi delle presenze non regolamentate dai permessi di soggiorno.

Regole semplicissime che però danno vita ad un titolo decisamente profondo e più da leggere che da giocare, per me icona di questa nuova generazione di librigame.

Shelby è un fumettogame per tutti e che piace in maniera trasversale a grandi e piccini. Per dire di mio l’ho fatto provare a bimbe e bimbi di 6/7 , amici, fidanzate, cognati di 66 anni, etc e a tutti ha strappato un sorriso. Oltre che il tempo per provare buona parte dei finali dato che pur essendo molto rigiocabile nelle sue dimensioni contenute è molto veloce da giocare.

In sintesi dovrete gestire Shelby, topino di campagna, in cerca della sua famiglia. Attenzione però che le sorprese, di ogni tipo, sono dietro ad ogni angolo e alcune sono decisamente oniriche e/o crude. Semplice romanzo a bivi risulta completamente silent e oltre ai numeri di paragrafo non vi è altro testo.

Ecco il primo titolo della serie Choose Cthulhu fra loro tutti autoconclusivi, dove si ripercorreranno le vicende narrate in alcuni dei più famosi libri del maestro del terrore, viaggiando alla scoperta dei miti degli Antichi e del loro mostruoso custode.

Indicato a chi cerca un titolo dell’orrore e ancor di più agli appassionati di Lovecraft, per ripercorrere le famose vicende del maestro del terrore in chiave interattiva.

Essendo un romanzo interattivo non sono presenti meccaniche di gioco differenti dalla semplice selezione a bivi nel far proseguire la storia.

Che succede ad interpretare una storia essendo Lui o essendo Lei? Questo è il presupposto di Steam Romance – Gremlins ad Alta Quota, romanzo interattivo steampunk con lievi venature fantasy.

Con la sola selezione del paragrafo a cui andare dovrete così interpretare di volta in volta IL o LA protagonista di questa avvincente storia in un volume pensato appositamente per essere un ponte tra romanzo e librogioco.