
In questa classifica andiamo a vedere quali sono i migliori giochi da tavolo classici, tra quelli che hanno fatto la storia dei giochi di società.
Attenzione, non vuol dire che sono i più belli eh, ma i più interessanti tra quelli più conosciuti. Nel caso vogliate vedere quali sono i migliori giochi da tavolo tra tutti quelli che abbiamo recensito date una occhiata alla classifica dedicata, dove naturalmente troverete alcuni di questi titoli.
Classifica aggiornata a Luglio 2022
I migliori 10 titoli su 51
Pos | Nome | MiGiS |
---|---|---|
1 | Carcassonne | 78.1 |
2 | Agricola | 75.4 |
3 | Nome in Codice | 75.2 |
4 | Sherlock Holmes Consulente Investigativo | 74.1 |
5 | I coloni di Catan | 74 |
6 | Dixit | 73.5 |
7 | 7 Wonders | 72.9 |
8 | Pandemia | 72.5 |
9 | Ticket to Ride | 72.4 |
10 | Alta tensione | 75.1 |
Come mai sono "giochi da tavolo classici"?
I giochi da tavolo in questa lista li definiamo "classici" per due motivi.
Come prima cosa sono ancora in commercio da più di un decennio, visto il loro successo e in secondo luogo hanno introdotto delle meccaniche di gioco sfruttate a seguire da altri titoli.
10) Alta tensione (2004)
Power Grid

In decima e ultima posizione di questa classifica ecco Alta Tensione, un classico tra i titoli che sfruttano le aste (come Monopoly) in cui amministrare la la rete elettrica di una città.
Parliamo di un titolo ad interazione indiretta, con cui però effettuare vere e proprie trappole agli altri giocatori, grazie a meccaniche decisamente semplici da comprendere e rodate.
Alta Tensione risulta un titolo decisamente strategico e da giocare sul lungo termine, privo del fattore fortuna.
I materiali sono decisamente ottimi ma presentano dipendenza della lingua (cercatelo in italiano!) e la scalabilità è molto buona, pur se in due non si prova lo stesso piacere di giocare in di più.
La meccanica di gioco è decisamente spettacolare, come la sua scalabilità, pur se in due giocatori rende meno che in molti.
L’interazione è indiretta, ma decisamente elevata e permette di realizzare vere e proprie “bastardate” ai danni degli altri giocatori. La strategia è fondamentale in Alta Tensione e sopratutto quella a lungo termine, in particolar modo visto che la componente aleatoria è praticamente assente (pur se vi è una dipendenza dalla lingua media e per questo vi consigliamo di acquistarlo nella versione italiana).
Insomma un gioco decisamente profondo e tattico che è NECESSARIO avere nella propria ludoteca per gli anni a venire, sopratutto visto che i materiali con cui è realizzato sono decisamente ottimi e resistenti e la rigiocabilità è decisamente elevata.
Spettacolare per chi cerca un gestionale con meccanismi ad aste e interazione indiretta.

I giochi classici da tavolo più divertenti e interessanti
9) Ticket to Ride (2004)

Indicato per chi cerca un gioco da tavolo che nella sua semplicità verrà intavolato il più delle volte rispetto ad altri titoli.

La classifica dei migliori giochi classici da tavolo
8) Pandemia (2008)
Pandemic

Classificato come ottavo troviamo un ottimo gioco da tavolo di gruppo, in cui l’obiettivo sarà semplicemente… salvare l’umanità!
Data la modalità di gioco di tipo collaborativo ci saranno solamente due partecipanti in uno scontro a suon di virus: il gioco e il gruppo di giocatori, che dovranno collaborare per non soccombere al diffondersi di varie pandemie su scala internazionale.
Ogni giocatore dovrà scegliere un esperto (Scienziato, Ricercatore, Medico, Esperto delle Operazioni e Responsabile dei trasporti) e COLLABORANDO con gli altri specialisti dovrà cercare di contrastare i diversi livelli crescenti di difficoltà nell’arginare le malattie.
Attenzione! L’importante non è vincere le singole battaglie, ma una guerra batteriologica globale.
Un ottimo titolo di tipo collaborativo per dei giocatori che vogliono mettersi in gioco come gruppo, migliorando le modalità di relazione tra i singoli, dato che senza coordinazione reciproca sarà il gioco a farla da padroni.

I migliori giochi di società da tavolo classici
7) 7 Wonders (2010)

In settima posizione ecco 7 Wonders, uno dei migliori giochi da tavola mai realizzati e a tutti gli effetti un classico dei giochi di società, vista la sua abilità di rimanere sempre tra le classifiche dei giochi più giocati. Premiato millemila volte offre una giocabilità intensa e emozionante.
In sintesi dovrete “semplicemente” realizzare una delle 7 Meraviglie, nelle tre ere che contraddistinguono i tempi di gioco.
Il gioco si impara in maniera rapida, pur con un regolamento complesso (ma non complicato). Le partite sono sempre varie e grazie alla scalabilità memorabile si modificano drasticamente in funzione del numero dei giocatori, pur se il gioco rimane sempre decisamente bilanciato, in partite decisamente veloci e con turni scorrevoli.
I nuovi giocatori si troveranno immersi nell’ambientazione, mentre i player rodati penseranno più alla meccanica di gioco (in cerca di raggiungere la vittoria).
7 wonders è per adulti e ragazzi (o fra loro in mix familiare ;P) dato che, oltre ad essere realizzato con materiali non eccelsi ma graficamente splendidi è ottimamente strategico e molto giocabile. Adatto a chi cerca un gioco semplice, con partite veloci e profonde.

I 10 giochi classici e in scatola più divertenti
6) Dixit (2010)

In sesta posizione ecco Dixit il gioco da tavolo della Asterion Press dove l’obiettivo è stimolare la propria creatività e fantasia.
Il fine del gioco è, infatti, descrivere delle illustrazioni in maniera non troppo semplice ma nemmeno troppo complicata in maniera tale che solo in pochi riusciranno a comprendere di quale carta si sta parlando.
Questo gioco di società esce dai classici schemi di gioco e vi farà entrare in un mondo popolato di fantasia, colori e immaginazione, facendovi sperimentare una esperienza ludica davvero fuori dal comune.
Il materiale di gioco è stupefacente: le illustrazioni esplodono di tonalità e immagini oniriche su carte di dimensioni giganti.
Ottimo per le famiglie, dove la fantasia dei più piccoli darà estremo filo da torcere ai più grandi. Estremamente consigliato per chi cerca un gioco semplice da spiegare e con splendide illustrazioni da utilizzare come appigli per la propria creatività.
Attenzione! Potrebbero avvenire scoppi di ilarità non controllata a causa di scelte non felici delle parole da parte del narratore!

I 10 migliori giochi da tavolo e di società classici
5) I coloni di Catan (1995)
Catan

Come quinto classificato troviamo i Coloni di Catan, un gioco da tavolo molto semplice e appassionante, oltre che essere un best seller che ha vinto numerosi premi. I dettagli e i materiali di gioco sono estremamente curati.
Le partite sono sempre diverse una dall’altra, grazie alle tessere disposte in maniera variabile. Ne consegue che le scelte strategiche saranno differenti nelle varie sessioni di gioco.
Questo è un ottimo gioco da tavolo propedeutico per sessioni di gioco più elaborate. Lo consigliamo sicuramente ai giocatori inesperti, data la sua semplicità, che rimarranno affascinati. Raccomandato per momenti di socialità basati sulle interazioni reciproche e per gli appassionati di strategia.

I giochi da tavola classici più interessanti
4) Sherlock Holmes Consulente Investigativo (1981)
Sherlock Holmes Consulting Detective

In quarta posizione ecco Sherlock Holmes Consulente investigativo, un gioco da tavolo cooperativo, in cui tutti i giocatori dovranno giocare insieme per riuscire a sconfiggere il gioco. Ma a parte questo particolare parliamo di un gioco di società decisamente diverso da tutti gli altri pur se considerato un nuovo classico, che non deve mancare in una ludoteca che si rispetti.
In Sherlock Holmes C.I. i giocatori vestiranno i panni degli irregolari di Baker Street, descritti da Conan Doyle come ragazzini delle strade di Londra del 1800 assoldati dal famoso investigatore come aiuto per le sue indagini. In questo gioco da tavolo però saranno in competizione con il detective più famoso al mondo e dovranno cercare di risolvere i 10 e più casi, prima di lui.
Pur se i materiali nella scatola possono sembrare strani per un gioco da tavolo, dato che all’interno troviamo solo una mappa e dei documenti cartacei, in realtà la splendida meccanica di narrazione degli eventi coinvolge il gruppo pienamente.
In sostanza la squadra di giocatori dovrà scegliere quali azioni effettuare, analizzando la scena del delitto, interrogando i presenti e i diversi alibi e ricercando prove in minor tempo di quanto ci impiegherebbe Sherlock Holmes.
A livello di regole e set-up parliamo così di un gioco veloce da comprendere e intavolare e ogni caso porta via circa 1 ora, in partite prive del fattore fortuna e decisamente profonde una con l’altra, se giocate in sequenza.
Attenzione che è un gioco che va tutto letto e per questo è necessario acquistarne una versione nella propria lingua e la rigiocabilità di ogni caso è nulla, dato che si saprà come va a finire. La longevità però è decisamente elevata, grazie al fatto che si possono scaricare altri casi che trovate nella nostra scheda dettagliata di questo gioco.
Decisamente indicato per un gruppo massimo di 8 persone amanti del giallo o dei giochi di investigazione e che vogliono fare squadra per risolvere enigmi, misteri e delitti.

I migliori giochi da tavolo classici di sempre
3) Nome in Codice (2015)
Codenames

In terza posizione e ancora sul podio troviamo Nome in Codice, uno dei party game considerato come nuovo classico dei giochi da tavolo. Pur se da alcuni considerato come banale gioco di parole, in realtà si rivela un titolo che vedrà mettere alla prova deduzione e logica nei partecipanti.
Indicato per gruppi abbastanza numerosi, grazie alla possibilità di giocarlo in due squadre, ognuna con un caposquadra, vedrà i partecipanti mettersi alla prova alla ricerca delle corrette parole segrete, immedesimandosi nel ruolo di spie impegnate in un controspionaggio fatto di criptazioni e decriptazioni di vocaboli.
Set-up e regole immediate, in partite abbastanza veloci ma complesse dal punto di vista della loro risoluzione, ha dalla sua una rigiocabilità e conseguente longevità decisamente invidiabili, con materiali decisamente di qualità ma che presentano una forte dipendenza dalla lingua. Ottimo per chi cerca qualcosa di originale da intavolare con novizi intorno al tavolo durante le feste.
Indicato per chi cerca un gioco di gruppo meritocratico e adatto a chi vuole sviluppare la propria logica e ampliare il proprio bagaglio verbale/culturale. I gruppi affiatati si troveranno decisamente avvantaggiati rispetto a chi si conosce per la prima volta.

I classici in scatola (più belli)
2) Agricola (2007)

In seconda posizione ecco l’icona da tempo immemore per i giochi gestionali, ovvero Agricola, un classico gioco da tavolo da provare almeno una volta.
L’obiettivo sarà quello di sviluppare e amministrare al meglio la propria fattoria, allevando animali e facendo crescere ortaggi, dando di che vivere alla propria famiglia.
Pur se il regolamento è decisamente intuitivo Agricola risulta possedere una profondità di gioco decisamente elevata, in partite scandite da precise scelte tattiche e strategiche, scevre dal fattore fortuna.
Icona tra i titoli German vede un set-up immediato, una longevità e rigiocabilità senza pari e dentro alla scatola vi sono numerosi quanto scarni materiali, tra token, tessere e carte, che però presentano dipendenza dalla lingua. Attenzione quindi a cercare una versione localizzata in Italiano, nel caso non si conoscano altre lingue!
Ideale per chi cerca un gioco gestionale completo e complesso dal punto di vista tattico e strategico.

I giochi da tavolo classici più belli
1) Carcassonne (2000)

Come primo classificato ecco Carcassonne il più classico e conosciuto gioco di piazzamento tessere, in cui tutti i giocatori, mediante tattica e strategia, avranno l’obiettivo di costruire e sviluppare la famosa cittadina medievale della Francia.
A livello di spiegazioni di gioco parliamo di un titolo decisamente immediato: in ogni turno si estraggono delle tessere, che andranno piazzate per far crescere la mappa di gioco. A seguire poi si dovrà piazzare un seguace sulla tessera per aggiudicarsene il possesso e i relativi punti che genera.
Le tessere sono di diverso tipo fra di loro e permettono di costruire differenti aree (strade, castelli o monasteri) che una volta completati permettono di recuperare il seguace (un Meeple) e trasformare la zona in punti.
Carcassonne se giocato in due risulta solo tattico, ma all’aumentare dei giocatori diviene anche strategico e si intavola in un lampo, complice delle regole immediate e un set-up velocissimo.
Indicato per qualunque tipologia di giocatori e età, a patto che non vi sia qualcuno che conosce le strategie meglio degli altri o potrebbe essere svantaggiato in suo favore.
Per i più piccoli e per i giocatori alle prime armi è un ottimo gioco per imparare a ragionare, nello sviluppo di strategia e tattica ed è splendido quando vi è equilibrio di abilità tra i diversi player. Ideale per giocare con stranieri (o con chi non ha voglia di leggere) in quanto la dipendenza della lingua è assente e offre una buona scalabilità (in pochi giocatori strategico, in molti diventa più tattico).
La versione base è consigliata per chi vuole partite dalla durata contenuta e elevata interazione tra i giocatori.
Attenzione! Ai matematici e agli ingegneri questo gioco potrebbe prendere la mano

10 ottimi giochi da tavola classici
Ed ora che abbiamo concluso questa lista voi che ne pensate? I giochi che abbiamo scelto sono davvero classici o no? Ne aggiungereste altri?
A voi la parola nei commenti!
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