
Per tutti gli amanti dei giochi astratti, Onitama è sicuramente un titolo da non perdere. Il tema centrale di questo gioco da tavolo è quello delle arti marziali e già qui verrebbe da chiedersi come possa un gioco da tavolo rappresentare uno sport così fisico eppure Onitama riesce nel suo intento e con un regolamento decisamente semplice da memorizzare, meno da padroneggiare.
La filosofia di base è comunque molto profonda e, nonostante la facilità, induce i giocatori a ponderare ogni singola mossa onde evitare la sconfitta.
La componentistica è davvero degna di nota, come spesso accade con i giochi astratti, la parte visiva non è lasciata al caso e il giocatore può godere di una scatola magnetica con tappetino gommato.
Insomma, Onitama è un piccolo gioco che merita di essere scoperto e aggiunto alla propria collezione, sopratutto per tutti coloro che cercano un gioco che sfrutti l'eredità degli scacchi, come ad esempio avviene in Santorini e Hive.
Scheda tecnica
Nel mondo: Onitama
Edito nel 2014
Ambientazione Astratto
Età minima
8 anni
Numero giocatori
2
Durata
15/20 min
Set-up
3 min
Difficoltà
Media
Influenza fortuna
Bassa
Adatto per
Bambini, Adulti
Obiettivi educativi
Pensiero logico, Concentrazione, Combinare
Classificato come
Gioco di ambientazione
Tipologia
Strategico
In Italia grazie a
Raven Distribution
Consigliato per
ridotta efficienza arti inferiori, disabilità uditiva
Nessun prodotto trovato
Posizione in classifica
115° posizione
60° posizione
Andamento in classifica nel tempo
Guarda l'andamento di Onitama nel tempo rispetto agli altri giochi recensiti su Mi.Gi.Descrizione di Onitama
Il gioco è stato concepito solamente per due persone, con una durata relativamente breve se si pensa che una partita può iniziare e finire in un arco di 15 minuti. Insomma parliamo di un bel filler.
Il regolamento è uno dei fiori all'occhiello di Onitama (insieme ai materiali) perché molto intuitivo e semplice, ciò rende il gioco perfetto sia per gli esperti che per i novizi. Il fatto che abbia una profondità di fondo che veicola ogni mossa è positivo perché spinge i partecipanti a pensare prima di agire, non solo al loro gioco ma anche a quello avversario per una sfida sottile e intelligente.
Come abbiamo accennato in testa a questa recensione il genere è quasi simile a quello degli scacchi, usando un eufemismo, proprio per questa continua analisi che ha come obiettivo il prevedere l'azione dell'altro.
La storia dietro ad una partita
Siamo in Oriente, due dojo si sfidano in una lotta a colpi di arti marziali. L'unica tematizzazione risulta essere questa, ripetuta nella grafica delle carte e del tabellone dato che ci troviamo di fronte ad un gioco da tavolo astratto.
Nella scatola base
- Una plancia in neoprene
- 10 pedine di due colori
- 18 carte mosse
- le regole
Preparazione del gioco da tavolo
Sulla scacchiera 5 x 5 verranno messi i Maestri in maniera opposta e al centro, sul fianco ci saranno due pedoni per ogni lato.
I rispettivi Dojo sono contrassegnati con una casella colorata e corrisponde al trono per cui bisognerà prestare molta attenzione a questa casella.
Il gioco ha 18 carte da cui verranno sorteggiate 5 per la partita in corso, due vanno a ciascun avversario e una viene posta al centro in maniera neutrale. Si sceglierà la carta e si eseguirà la mossa corrispondente per cominciare il primo turno.
Le regole di Onitama
La partita comincia con il primo turno, a cui segue un altro turno e un altro ancora, in un graduale alternarsi dei due avversari.
I giocatori potranno muovere un solo pezzo durante il proprio round, utilizzando una delle due carte davanti a loro. Le carte potranno direzionare il movimento in diagonale, dritto o potrà avere altri tipi di azione.
Il Primo Giocatore sposterà la pedina in base a ciò che è disegnato sulla propria carta, quest'ultima poi verrà scambiata con quella a bordo scacchiera e passerà allo sfidante.
L'altro giocatore comincerà il suo turno, giocherà una delle carte, la cambierà con quella libera e via così dicendo, turno dopo turno. Il tutto termina quando uno dei due avrà catturato il Maestro rivale oppure quando il proprio Maestro riuscirà a sedersi sul trono del Dojo avversario.
Ovviamente il punto forte di Onitama non è il regolamento in sé ma la tattica intrinseca in quanto il giocatore potrà decidere di tenere con sé una carta che gli concederà un movimento strategico forte, regalando poi le altre mosse all'avversario. Così facendo la rotazione delle carte sarà molto limitata e ripetitiva. L'alternativa è sfruttare la carta forte per poi lasciarla all'avversario che potrà quindi tenerla per sé oppure avviarla in rotazione.
Si potrà poi decidere di tentare la fortuna e far sedere il Maestro sul trono avversario oppure catturarlo. In base a tutte queste incognite si avrà uno scenario molto vasto ma con poche mosse.
Un ulteriore specificazione va fatta per le differenze tra pedone e Maestro: per chi ha la prima edizione ci sono delle carte che riescono a effettuare movimenti differenti a seconda che sia effettuato da un pedone o dal Maestro, purtroppo queste carte non sono state inserite nella versione successiva per cui il Maestro si muoverà esattamente come i pedoni.
La prima partita a Onitama
È davvero molto semplice capire le regole basilari di Onitama, il gioco infatti è stato creato apposta per facilitare le partite tra persone esperte e novellini. Non ci sarà bisogno di un training accurato ma basterà semplicemente leggere il sottile manuale per poter cominciare con la prima partita. Ovviamente conviene fare qualche turno di rodaggio in modo da poter incanalarsi perfettamente nell'atmosfera del titolo e nella sua filosofia.
Considerazioni e opinioni sul gioco
La prima cosa che colpisce di Onitama sono i suoi materiali in quanto sono davvero belli e ben fatti, specialmente la confezione. Sono proprio loro a far incrementare il prezzo e questo potrebbe spaventare gran parte degli acquirenti.
Parlando invece del gioco in sé, è efficace e molto divertente in quanto la vittoria può essere ottenuta con una doppia modalità e questo tende a creare diversi tipi di tattiche e stili.
Un giocatore potrebbe optare per una modalità più aggressiva e altri ancora per una più docile e ponderata, non esiste però una modalità che vince rispetto alle altre e questo permette a Onitama di non essere gioco monotematico e noioso. Il livello di rigiocabilità è alto, sarà impossibile giocare partite uguali in quanto, nonostante si utilizzino solo 5 carte, le combinazioni sono moltissime, complice poi la possibilità di cambiare il set di carte di partita in partita.
La profondità di gioco è ottimale ed è il punto forte di questo gioco in scatola, Onitama infatti induce i giocatori a pensare e a ragionare con il proposito di anticipare di due o tre mosse il proprio avversario proprio come fanno gli scacchi ma con un sistema molto più semplice.
Il regolamento è essenziale, ciò è ideale per permettere a due persone di livelli diversi di poter giocare insieme però c'è da dire che il più portato potrebbe battere molto facilmente il principiante perciò è molto importante fare pratica. Il fattore fortuna non è presente, non ci sono dadi né avvenimenti che possono provocare la vittoria a caso di un partecipante, solamente il più bravo può vincere. La dipendenza dalla lingua è praticamente assente, in quanto basterà leggere solo il manuale, le carte e altri elementi non hanno scritte che condizionano il gioco, ma solo il nome di ogni carta.
Un titolo davvero interessante e da avere specialmente per gli amanti degli astratti.
Curiosità su Onitama
Una prima edizione con qualche differenza è stata presentata dall'editore in pochissime copie per cui è finita subito sold out, nel 2016 la Arcane Wonders decide di ristampare una nuova edizione con qualche miglioria e in una veste molto più lussuosa e dispendiosa.
Vota questo gioco
I voti degli utenti di Mi.Gi. su Onitama
Il voto medio degli utenti di Mi.Gi.
Per votare questo gioco da tavolo è necessario essere registrati al sito. Registrati ora!
Vorrei un consiglio su un gioco di società,per due persone o più,di strategia e non noioso. Il destinatario ama il Risiko.Grazie
Ciao Carmela! Difficile dar un consiglio così dato che servirebbero alcune informazioni ma proviamo a darti una risposta desumendo da Risiko, che è un gioco di guerra competitivo giocabile dai tre in su con regole non molto complicate e immediate e dalla durata interessante. Al volo e di strategico ti potremmo quindi consigliare Catan, Carcassone e Era il Medioevo per fare qualche nome, ma sicuramente un titolo come il Il trono di Spade o la battaglia dell'anello son più di guerra anche se hanno regole molto impegnative. Facci sapere che ne pensi o se vuoi fornirci ulteriori informazioni per provare a darti consigli più precisi.