I coloni di Catan è un gioco da tavolo di origine tedesca di contrattazione, ideato per tre o quattro partecipanti, con possibilità di estendere il numero di giocatori sino ad un massimo di sei.
Nato nel 1995, ad opera di Klaus Teuber, ha sin da subito guadagnato il favore del grande pubblico, vincendo numerosi premi in giro per il mondo come migliore gioco da tavolo. Ad oggi, I coloni di Catan è stato tradotto in più di trenta differenti lingue, ha venduto all'incirca 20 milioni di copie ed è considerato, nel mondo dei giochi da tavolo, uno dei miglior esempi presenti sul mercato.
In Italia è approdato solo qualche anno dopo, nel 1999, distribuito prima dalla ditta Eurogames ed acquistato poi da Giochi Uniti, che ha rinnovato sia plancia che pedine, rendendole esteticamente migliori e più moderne.
Che questo gioco in scatola si sia posizionato alcune volte come terzo nella classifica dei più venduti, sinceramente non mi stupisce, come non stupisce che sia uno dei migliori giochi da tavolo per bambini dai 10 anni in su. Dopo averlo provato, assieme ad alcuni amici, ne sono rimasto piacevolmente impressionato ma del resto parliamo di uno dei giochi usati come introduttivo alla stregua di Carcassonne.
I coloni di Catan è un gioco in scatola molto semplice e decisamente avvincente, adatto anche ai più inesperti e, nonostante sia consigliato soltanto per bambini a partire dai dieci anni, trovo che potrebbe essere adatto anche a partire dagli otto o nove.
La qualità dei materiali e delle finiture è davvero ottima, per non dire impeccabile, ed il regolamento è elementare e ricco di esempi illustrati, un eccellente metodo per favorire la comprensione, durante la lettura.
Trovo che sia un gioco di società estremamente stimolante, in quanto, necessitando di comunicazione ed interazione continua, mantiene attiva l'attenzione dei partecipanti, durante ogni singola partita.
Curiosi di scoprire come funziona I coloni di Catan? Quali sono le regole, le ambientazioni ed i segreti nascosti?
Scheda tecnica
I coloni di Catan
Catan
Edito nel
1995
Ambientazione Storica
Età minima
10 anni
Numero giocatori
3/4
Durata
60/120 min
Set-up
5 min
Difficoltà
Media
Influenza fortuna
Media
Adatto per
Famiglie, Bambini, Adulti
Obiettivi educativi
Concentrazione, Contare, Combinare, Diplomazia
Classificato come
Gioco di ambientazione
Tipologia
Strategico
In Italia grazie a
Giochi Uniti
Consigliato per
ridotta efficienza arti inferiori, disabilità uditiva
Meccaniche di gioco
Posizione in classifica
28° posizione
13° posizione
679° posizione
Andamento in classifica nel tempo
Guarda l'andamento di I coloni di Catan nel tempo rispetto agli altri giochi recensiti su Mi.Gi.Descrizione del Gioco
Lo scopo principale è quello di far prosperare e fiorire la propria comunità, grazie al commercio ed allo scambio di risorse, ottenendo così gli essenziali "punti vittoria". L'ottenimento di questi ultimi viene raggiunto solo a seguito della costruzione di strade, di città e della realizzazione di altre opere urbane e non. I punti vittoria sono fondamentali per lo sviluppo del gioco infatti, il primo a raggiungere i dieci, verrà dichiarato Signore indiscusso di Catan e sarà decretato vincitore della partita.
Le mosse di ciascun partecipante sono subordinate al lancio dei dadi che, come supremi burattinai, decideranno le fila del gioco. In base al numero effettuato, i terreni corrispondenti potranno produrre risorse, ed ogni colonia ad essi adiacente, permetterà di ottenerne una, mentre per le città, si arriverà sino a due.
Una pietra miliare dei giochi da tavolo
Dopo aver guadagnato le risorse, sarete in grado di costruire strade e colonie, le quali potranno svilupparsi, successivamente, in grandi città. Maggiore sarà il numero dei vostri possedimenti, più elevata sarà la possibilità, ad ogni turno, di guadagnare ulteriori risorse.
Inoltre, il gioco offre anche un utile espediente per mettere i bastoni tra le ruote agli avversari. Vi basterà infatti ottenere sette, lanciando il dado, per attivare il brigante, arma che vi permetterà di bloccare i terreni produttivi ed obbligare l'avversario a scartare alcune delle sue carte.
La storia dietro ad una partita
Il gioco è ambientato sull'Isola di Catan e, ciascuno dei partecipanti, rappresenta uno dei coloni arrivato sulla terraferma ed intenzionato ad insediarvisi, diventando il signore indiscusso dell'Isola.
Nella scatola base
- 24 pedine in legno (nella nuova sono in plastica) per identificare città, strade e colonie
- 37 esagoni in cartone per identificare i terreni
- 1 pedina Brigante
- 18 gettoni numerati per assegnare i numeri ai terreni
- 95 carte materia prima
- 25 carte sviluppo
- 4 tabelle riassuntive dei costi di costruzione;
- 2 schede certificato
- 2 dadi da 6
- Regolamento del gioco
Regole
Il regolamento presente all'interno della scatola del gioco è decisamente chiaro e conciso, adatto anche ad un pubblico non troppo esperto di giochi da tavolo. Inoltre, si viene notevolmente aiutati dalla presenza di esempi illustrati, che hanno lo scopo di guidare il giocatore nella comprensione delle regole fondamentali.
La partita ha inizio soltanto a seguito della preparazione del tabellone di gioco, fase che analizzeremo, in dettaglio, più avanti.
All'inizio di ciascun turno, ognuno dei giocatori deve lanciare i due dadi e, a seconda del punteggio ottenuto, tutti quelli che avranno una colonia o una città, posta sui vertici di un territorio contrassegnato da quello stesso numero, riceveranno una risorsa, corrispondente alla tipologia di area in questione.
Ma fate attenzione, se dopo aver lanciato i dadi esce il numero sette, il bandito viene liberato. Ciò significa che tutti i giocatori che dispongono di più di sette carte saranno costretti a scartarne la metà arrotondata per difetto. Inoltre, colui che ha totalizzato questo numero magico, potrà decidere di spostare il bandito su un territorio a scelta, pescando una delle carte risorse di uno dei giocatori che hanno colonie presenti in quel punto. Questo bloccherà la realizzazione di ulteriori risorse fino al momento in cui non verrà spostato, azione che potrà avvenire soltanto ottenendo un altro sette o utilizzando una delle carte cavaliere a disposizione.
Le risorse ottenute durante il gioco possono essere utilizzate al fine di raggiungere diversi obiettivi, quali ad esempio la costruzione di una strada o di una colonia. Ci sono, tuttavia, alcune regole: ciascuna strada deve essere adiacente ad una colonia o città la quale, a sua volta, deve essere distante almeno due lati d'esagono da qualunque altra costruzione.
Inoltre, le risorse vi permetteranno di ottenere il privilegio di migliorare una vostra colonia, potendola trasformare in città, o ancora, scegliere di pescare una carta sviluppo. Questo genere di carte sono molto utili, in quanto permettono di spostare i banditi, rubare risorse ad altri giocatori, concedere punti vittoria ed infine, avere il permesso di costruire strade.
Riuscirete a diventare il Signore di Catan e a fare prosperare l'isola?
Durante la partita è possibile, e forse è uno dei lati più stimolanti di questo gioco da tavola, scambiare risorse con altri partecipanti e commerciare, in generale. Esistono principalmente due tipi di commercio: interno e marittimo. Il primo prevede lo scambio di materie prime tra i singoli giocatori, mentre il secondo può avvenire anche senza il coinvolgimento di questi. Questo significa che il giocatore può posare quattro carte di materie prime identiche, e sceglierne una a proprio piacimento, in cambio.
Tra le regole vi è anche la possibilità di espandere il gioco a 5 o 6 giocatori, aggiungendo semplicemente nuovi esagoni ed ulteriori carte risorse, alla plancia di gioco.
Al regolamento base è stata aggiunta anche una Fase speciale, la quale permette, al termine di ogni turno, di utilizzare le risorse e le materie prime di cui si dispone per poter procedere alla costruzione di nuove colonie, città o strade. In questa fase, sebbene ne sia possibile l'acquisto, viene negato l'utilizzo delle carte sviluppo. Inoltre, ogni manovra di commercio è, allo stesso modo, impedita.
Preparazione
Prima di ogni partita è necessario disporre sul tavolo la plancia di gioco, composta essenzialmente di esagoni diversi, che possono essere modulati ad ogni successiva manche. Gli esagoni di terra, che si distinguono per il tipico colore, rappresentano i territori ai quali vengono associate le risorse: grano, mattone, legno, roccia e pecora. Tra questi possiamo trovare: pascoli, colline, montagne, foreste e pianure. Gli esagoni che circondano questi ultimi, invece, sono quelli di mare, che pur non contenendo alcuna risorsa, comprendono i porti. Esiste poi l'esagono di deserto, facente parte della categoria terra, che non contiene, tuttavia, alcuna risorsa.
Preparato il tabellone, su ciascun esagono viene posto un marcatore raffigurante un numero, compreso tra due e dodici, il quale rappresenterà la frequenza con cui verrà estratta quella risorsa.
Il numero sette, essendo responsabile della liberazione del brigante, è escluso.
La prima partita a I coloni di Catan
Quando ci si accinge ad affrontare la prima partita, è consigliabile disporre il tabellone modulabile come rappresentato nel manuale, in modo da assicurare ad ogni partecipante, anche ai meno ferrati in materia, di avere le stesse opportunità. In questa fase è importante, specie per i principianti, piazzare i porti ad intervalli regolari, a circondare l'isola.
Inoltre, al fine di agevolare l'approccio con il gioco di società, si consiglia di effettuare la prima partita mantenendo le materie prime scoperte, invece che disporle a faccia in giù, come si farebbe di consueto. Infine, qualche sessione di combattimenti di prova, allo scopo di prendere confidenza con questa pratica, potrebbe essere utile.
Trucchi di gioco
Non vi promettiamo di sconfiggere gli avversari in un battito di ciglia, né tantomeno di vincere la partita, senza un po' di fatica, ma possiamo suggerirvi, tuttavia, alcuni utili consigli per intraprendere la strada verso la vittoria.
Innanzitutto, una buona apertura iniziale è fondamentale per il successo del vostro gioco.
Se conoscete un po' di teoria delle probabilità, sapete che alcuni numeri sono più probabili di altri, come ad esempio il cinque, lo è più del dodici, o del due. A partire da ciò, potrete avere già un'idea riguardo al luogo dove piazzare le vostra colonie, quello che vi permetterà di ottenere il livello massimo della produzione.
Col brigante si potranno fare vere e proprie bastardate
E poi bene sottolineare, che alcune risorse vanno d'accordo meglio di altre, ne sono alcuni esempi le accoppiate legno-mattoni e grano-minerali. E' quindi di fondamentale importanza assicurarsi buoni numeri per entrambe le risorse che compongono una di queste coppie, piuttosto che concentrarsi, perdendo tempo prezioso, su altre.
Infine, cercate di avere un'idea ben precisa, sin dall'inizio, della direzione nella quale volete svilupparvi.
Tutti questi piccoli trucchi, vi spianeranno la strada verso un futuro da Signore di Catan.
Diplomazia e strategia: e le guerre vanno via!
Considerazioni e Opinioni sul gioco
I Coloni di Catan è un gioco da tavolo alla cui base vi sono interazione e scambio reciproco tra i partecipanti, risulta quindi adatto, a mio parere, anche per lo sviluppo delle relazioni sociali dei più piccoli. E' un gioco in scatola che vi costringerà ad aguzzare l'ingegno, in ogni attimo, in modo da riuscire a trarre beneficio anche dalle situazioni più sgradevoli, quelle messe in atto dal lancio dei dadi.
Attenzione a come ti muovi, ma sopratutto a come ti espandi
L'arma vincente di questo prodotto, tuttavia, risiede nel fatto che è modulabile. Grazie alla sua composizione, unicamente costituita d'esagoni, l'aspetto dell'isola può essere, di volta in volta, modificato a vostro piacimento, in modo da rendere la partita sempre nuova ed interessante.
Le regole sono molto semplici, il set-up rapido e la durata di ogni partita è media, con una buona profondità di gioco in un titolo decisamente simmetrico e con componente aleatoria media.
Inoltre, a rendere il tutto ancora più accattivante, sono disponibili diverse estensioni con le quali è possibile aumentare il numero di giocatori (sino ad un massimo di sei) o introdurre nuovi scenari, come ad esempio le isole.
Ottima la meccanica degli scambi continui
Per citare solo alcune delle altre espansioni disponibili, troviamo il "Grande Fiume" e "I pescatori di Catan". Il primo rappresenta un triplice esagono percorso da un fiume, mentre il secondo aggiunge la possibilità di trarre risorse anche dalle tessere di mare: i cosiddetti banchi di pesce.
La grafica del gioco è davvero ottima, e tutti i suoi componenti, nessuno escluso, sono di qualità impeccabile, a partire dalle tessere, finendo con le pedine ed il tabellone, grazie a questi fattori e alle divertenti meccaniche di gioco ripetibili infinite volte la rigiocabilità di questo titolo è decisamente elevata.
Essendo stato tradotto in più di trenta lingue, negli ultimi anni, è facilmente fruibile per un vasto pubblico, indipendentemente dalla regione di provenienza. La semplicità delle carte da gioco, così come quella delle raffigurazioni sugli esagoni, lo rende divertente anche per i più piccoli, i quali non hanno alcuna difficoltà ad approcciarsi con il tabellone, pur se il le carte presentano una lieve dipendenza dalla lingua compensata dalla localizzazione globale di questo gioco.
Grazie ad un prezzo assolutamente ragionevole, attorno ai 25 - 30 euro, è un gioco di società che può essere acquistato non solo da tutte le famiglie, ma anche dai ragazzi che vogliono trascorrere una serata diversa, in compagnia degli amici.
La scatola è compatta e ben organizzata e permette di trasportare il gioco da un luogo all'altro, senza troppo impegno o fatica. Potrete così, in modo piuttosto comodo, organizzare sessioni speciali anche fuori porta.
Curiosità sul gioco
I Coloni di Catan è stato insignito, negli anni, di numerosi premi, non solo tedeschi, ma anche internazionali. A pochi mesi dalla sua uscita, nel 1995, aveva già vinto diversi riconoscimenti, tra i quali: lo Spiel des Jahres, il Deutscher Spiele Preis e l'Essener Feder. A questi si aggiunge, ottenuto l'anno successivo, anche l'Origins Award, conferitogli dagli Stati Uniti.
Ad oggi, questo gioco da tavolo è considerato il principe tra quelli tedeschi e non solo, assicurandosi la terza posizione tra i quindici migliori al mondo.
Il suo successo ha raggiunto livelli talmente elevanti, negli ultimi anni, da portare all'organizzazione di tornei internazionali e mondiali, con affluenze di portate enormi. E' inoltre presente tra la gamma di giochi disponibili per Xbox, IPhone ed Android.
Le magliette di Catan
Dato il successo internazionale di questo gioco da tavolo, considerato pietra miliare e ottimo introduttivo per giochi in scatola più complessi, il merchandising per gli appassionati si è evoluto fino a realizzare anche t-shirt dedicate ai Coloni di Catan.
Il film su i Coloni di Catan
Nel 2017 la Sony ha acquistato i diritti per produrre il film de i Coloni di Catan, scritto da Blaise Hemingway e prodotto da Gail Katz, Dan Lin e John Eirich.
Ad oggi in merito non vi sono altre notizie, sia sulla sua produzione o su eventuali trailer e indiscrezioni.
Differenti versioni/edizioni o espansioni
Oltre al gioco base, è possibile trovare, in commercio, numerose edizioni speciali ed espansioni, che vanno a condire il tutto, in modo ancor più affascinante ed avvincente. Ma vediamole assieme, nello specifico.
Le edizioni principali del gioco, disponibili in lingua originale, sono due:
- la prima: comprende, al suo interno, pezzi da gioco realizzati in legno, più pregiati e costosi delle edizioni successive.
- la seconda: è stata realizzata con materiali più economici, ma non per questo di minore qualità. Le pedine ed i vari componenti sono di plastica e la grafica risulta, nell'insieme, rinnovata rispetto alla versione precedente.
Le espansioni, oltre a quella per 5 o 6 giocatori e quella che offre la possibilità di aggiungere isole, già sopra citate, sono disponibili anche le versioni "Mercanti e Barbari" ed "Esploratori e Corsari", che introducono non solo nuovi scenari, ma anche innovative meccaniche di gioco.
Esiste anche una versione di sole carte, distribuita in Italia e pensata per due giocatori, quasi una edizione tascabile ed in miniatura, se vogliamo, del gioco originale.
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Una delle regole qua citate è sbagliata in quanto nella guida del gioco è scritto che chi ha più di 7 carte deve scartarne la metà arrotondata per eccesso.
Federica grazie!!! Non ci eravamo resi conto di quel refuso che rendeva la spiegazione delle regole di Catan errata! Ora abbiamo corretto. Buon gioco!
Vorrei chiedere una info importante che non sono riuscito a capire, se io giocassi al gioco base con espansione città e cavalieri, marinai e leggenda dei pirati a quanti punti dovrebbe finire la partita?