
Santorini è uno di quei giochi astratti con cui potresti giocare per l'eternità.
Il suo regolamento facile e la grande profondità lo rendono un gioco adatto a tutti, dai bambini agli adulti.
Il nome, Santorini, rimanda alle famose isole greche dipinte di bianco con i tetti blu della stessa tonalità del mare e, infatti, nel gioco ci troveremo appunto Antica Grecia e nell'omonima isola. Il gioco ripropone delle piccole miniature delle case e delle carte ben illustrate con le varie divinità, ognuna con un potere speciale.
Semplicissimo da spiegare!
La particolarità di Santorini è che tutto deve essere elevato in altezza, costituendo una caratteristica non convenzionale per un gioco da tavolo.
Le modalità del gioco sono duplici, così da accontentare un pubblico alle prime armi e uno più avanzato, entrambe meritano di essere provate così da sfidare il tuo ingegno.
Per questo è possibile cominciare con le regole più semplici e progredire verso quelle più avanzate quando vi sentirete all'altezza.
Insomma parliamo di un gioco di società con forte componente scacchistica, tratta dai classici scacchi o da giochi in scatola come Hive.
Scheda tecnica
Nel mondo: Santorini
Edito nel 2016
Ambientazione Astratto
Età minima
8 anni
Numero giocatori
2/4
Durata
20 min
Set-up
1 min
Difficoltà
Semplice
Influenza fortuna
Media
Adatto per
Famiglie, Bambini, Adulti
Obiettivi educativi
Pensiero logico, Concentrazione, Combinare
Classificato come
Gioco di ambientazione
Tipologia
Di posizionamento, Strategico
In Italia grazie a
Cranio Creations
Consigliato per
ridotta efficienza arti inferiori, disabilità uditiva
Posizione in classifica
45° posizione
19° posizione
7271° posizione
Andamento in classifica nel tempo
Guarda l'andamento di Santorini nel tempo rispetto agli altri giochi recensiti su Mi.Gi.Descrizione del Gioco
Il gioco è talmente facile da poter essere giocato anche da bambini di età superiore agli otto anni, ciò non significa che è un titolo infantile perciò meglio non avere un'idea prevenuta e godere dell'esperienza di gioco.
Pur se è possibile giocare in gruppo fino a 4 giocatori parliamo di un gioco da tavolo davvero ottimo per una coppia o per due giocatori.
Le azioni sono prevalentemente due nella versione base. Tutte le azioni girano intorno ai lavoratori che devono costruire una torre a tre livelli perciò sarà un continuo muovere le pedine e i differenti pezzi.
Ottima longevità a patto di usare le carte Dei
Nella versione con le divinità, tutto assume una connotazione diversa e molto più avvincente, aggiungendo profondità e strategia date le nuove variabili in gioco.
La storia dietro ad una partita
L'ambientazione del gioco è Santorini e si capisce fin dal primo sguardo. Nell'edizione di Kickstarter la plancia ricrea anche il mare intorno all'isola mentre nelle versioni retail non si trova e sarà rappresentata solo l'isola.
Le piccole costruzioni riprendono le fattezze delle famose case bianche con i tetti blu a cupola di Santorini, uniche nel loro genere.
Nella scatola base
- 1 Plancia Isola;
- 18 Cupole;
- 22 Edifici Livello 1;
- 18 Edifici Livello 2;
- 14 Edifici Livello 3;
- 1 Piedistallo Scogliera;
- 30 Carte Potere degli Dei;
- 6 Lavoratori;
- 1 Regolamento.
Le regole di Santorini
Si gioca a turni, dopo aver deciso l'ordine di gioco.
Nel regolamento base si avranno due fasi per ogni turno in cui potrai:
- Muovere i lavoratori nello spazio vicino, che sia orizzontale, verticale o diagonale, ma solo se non è già occupato da un altro lavoratore. Ogni pedina potrà salire di un livello e scenderne quanti ne vuole;
- Costruire un blocco di un edificio se non è occupato da un avversario. Per vincere si dovrà costruire una torre formata dai blocchi di tutte e tre livelli e una torre.
I lavoratori hanno 8 caselle circostanti e potranno muoversi solo in quelle libere, evitando quelle occupate o con cupole (a meno che il potere della carta non riesca ad arginare questo limite).
Ogni costruzione ha un piano terra con una scalinata, poi c'è il piano superiore e infine le colonne con la cupola blu. Insomma, un vero e proprio progetto edilizio da costruire! Cosa capita se in un turno non riesci a muoverti, costruire né tantomeno a scendere? Si perde istantaneamente. Vince il primo giocatore che riesce a mettere un lavoratore sulla cupola.
Nella versione con le divinità, ogni giocatore ha una carta con un potere speciale che permette una azione particolare. A esempio con Apollo potrai piazzare un lavoratore su uno spazio già occupato e spostare l'avversario nel primo spazio libero. Ogni Dio ha quindi una serie di pro e contro che andranno scoperti pian piano nel corso delle diverse partite. Il divertimento è proprio nel fare diverse sessioni di gioco utilizzando di volta in volta le diverse divinità, in fondo bastano venti minuti per terminare ogni partita perciò non si avrà difficoltà nel usare tutti gli dei.
Scarica le regole di Santorini in italiano (PDF - 0,5 MB)
Preparazione del gioco da tavolo
La preparazione è breve, bisognerà posizionare il tabellone al centro del tavolo, i giocatori prenderanno due lavoratori e giocheranno in maniera individuale se sono in coppia o in tre.
Per gruppi di quattro è necessario dividersi in coppie e contare sempre su due lavoratori. In caso di utilizzo delle carte, ne verrà distribuita una per ogni giocatore in maniera casuale.
La prima partita a Santorini
Il regolamento si spiega in meno di un minuto perciò non è necessario fare una partita di prova. Al massimo si dovranno monitorare i movimenti del giocatore novizio e controllare che venga svolto tutto secondo le regole.
Considerazioni e opinioni sul gioco
La scalabilità di Santorini non è ottimale, molto bello in due e in squadre di due, in tre perde tantissimo e ha delle pecche su cui non è possibile sorvolare.
La rigiocabilità nella versione base è nella media, non essendo un gioco di strategia ma prevalentemente manuale, alla lunga potrebbe annoiare se si gioca sempre con le stesse persone, al contrario è davvero interessante come titolo da intavolare sempre con nuove persone, grazie alla velocità di set-up e di spiegazione delle regole. Proprio per questo subentrano le carte, tantissime, che introducono moltissimi poteri speciali che spezzano la linearità monotona del gioco base e rendono tutto molto più divertente, strategico, longevo e profondo.
Per questo motivo la versione base va considerata come un metodo per insegnare a giocare a Santorini, ideale per i novizi, ma non come opzione standard. Una volta impratichiti, infatti, è meglio provare tutte le carte e sfidare le proprie abilità.
Scalabilità ottima a patto di giocare in numero pari
Il fattore fortuna c'è nella versione con le divinità, perché è il caso a decretare se darti un potere utile o uno strano (ad esempio Zeus e la sua capacità di costruire in basso e non in altezza!).
La durata della partita è ottima, potrebbe durare 10 minuti o 20 ma comunque un lasso molto breve che rende Santorini un filler di tutto rispetto.
Non c'è dipendenza dalla lingua nella versione base ma per leggere e capire i poteri speciali delle carte è necessario acquistare un'edizione nel proprio idioma.
Un'altra caratteristica positiva sono i materiali di ottima qualità e robusta, la forma delle carte è gigante, forse fin troppo rispetto alle dimensioni standard.
Profondo e strategico al punto giusto
La grafica è spettacolare e purtroppo alcune traduzioni sono errate e leggermente incomprensibili e ciò è un vero peccato, pur se non arrecano problemi a livello di giocabili.
Curiosità su Santorini
L'edizione originale risale al 2004, fortemente voluta dal suo ideatore Gordon Hamilton, un biologo che si è arrovellato per 30 anni su questo progetto. Purtroppo quell'edizione è introvabile (oltre a essere poco famosa).
La campagna di Kickstarter del 2016 ha portato a una riscoperta del titolo, con una campagna che ha riscosso talmente tanto successo da raccogliere 471.000 euro a fronte dei 57.000 richiesti.
Proteggere le carte di Santorini
Le carte di Santorini vanno mescolate ad inizio partita e per questo potrebbero rovinarsi.
Per proteggerle si possono quindi acquistare delle bustine protettive di plastica, pur se le dimensioni sono molto particolari. Secondo gli esperti le migliori sono quelle della Fantasy Flight di dimensione 70 x 120, perché quelle della Mayday non calzano molto bene.
Basta un set da 50 carte per coprire tutte le 30 carte potere degli Dei.
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