
Sommario
Uno dei più iconografici librigame prende nuovamente vita in questa edizione, in cui accompagneremo il prete Gianni nel suo viaggio in terra santa, in attesa di riuscire ad arrivare ai capitoli finali di questa avventura rimasta senza fine dagli anni 80
PRO
- Intreccio narrativo epico
- Le meccaniche di gioco sono state rese meno impossibili rispetto alla prima edizione
CONTRO
- Meccaniche old school
Meccaniche di gioco
Bivi, Scheda personaggio, Enigmi, Decriptazioni, Disegno di mappa, Prova & Ripeti
Oggi vediamo un nuovissimo, quanto vecchissimo librogame di cui tutti gli appassionati erano in trepidante attesa della ristampa sin dalla sua annunciazione.
Sto chiaramente parlando del primo libro della serie Misteri d'Oriente, ovvero la Fortezza di Alamut, che negli anni 80 era stato stampato con il titolo Il Vecchio della Montagna.
Questo interessante gamebook vede così l'ingresso nel mondo della narrAttiva (ossia narrativa interattiva) della MS Edizioni, casa editrice di giochi da tavolo, che si butta così a gamba tesa nella "mischia ordinata" di questa nuova generazione di librigioco.
La Fortezza di Alamut si presenta in formato leggermente più grande di quello tascabile (13x20 cm), ma con edizione lusso in brossura fresata, con copertina gommata a colori con alette. All'interno l'impaginazione si presenta in bianco e nero, corredata da una moltitudine di illustrazioni spesso a piena pagina e una coppia di dadi stampati in alto a destra, che come ben sappiano servono a simulare il lancio di due dadi se non si hanno quelli fisici (si apre una pagina a caso e si guardano i valori). Ad inizio librogame troviamo, una interessante prefazione a cura di Enrico Emiliani, le veloci regole di gioco, la scheda personaggio, una presentazione della splendida ambientazione e poi a seguire i molteplici paragrafi di gioco. In coda al libro nuovamente una scheda personaggio, una doverosa postfazione a cura di Francesco Di Lazzaro e una presentazione del portale di riferimento dei librigame in Italia, ovvero Librogame's land.
Ma veniamo al sodo e incominciamo a parlare di questo titolo più nel dettaglio. Pur se si presenta come una riedizioni di un titolo del passato già edito in Italia, come ad esempio Lupo Solitario, Oberon il mago, Freeway Warrior, Blood Sword e Cuore di Ghiaccio questa edizione vede alle spalle un forte lavoro di editing, atto a correggere tutti gli errori e i bug della precedente edizione, rinfrescare la traduzione, correggere i riferimenti storici errati, uniformare la terminologia e modificare alcune regole di gioco, rendendolo decisamente più semplice. Insomma, giusto qualche "lavoretto" come avrete capito.
In relazione alle meccaniche di gioco, che vedremo nel dettaglio a seguire, parliamo di un titolo mescola la giusta dose di combattimento con una meccanica di Collect Item, ossia raccolta di oggetti al fine di raggiungere dati obiettivi o superare date sezioni della storia.
A livello di profondità parliamo poi di un titolo che pur se non presenta molti finali, escluse le instant death, prevede che si possano raggiungere i diversi paragrafi chiave per mezzo di una valangata di percorsi alternativi e diverse prove "morali" nella gestione del personaggio. Che in sostanza si possono assimilare al butterfly effect, ovvero alla conseguenza sul "lungo periodo" per date azioni intraprese nel corso della storia.
Globalmente, rispetto ad altri librigame che ho giocato recentemente, se si imbrocca la creazione del personaggio grazie ad un lancio di dadi particolarmente fortuito, non risulta così complicato da terminare (tranne verso la fine che mannaggia diviene in un passaggio decisamente dipendente dalla fortuna), a patto di imbroccare le corrette strade. Per questo motivo la longevità di questo titolo è decisamente lunga, come la sua rigiocabilità.
Attenzione! Se quanto leggerete dopo potrebbe sembrarvi che l'ambientazione sia prettamente storica, in realtà parliamo di una narrazione ucronica, dove miti, leggende e storia si fondono insieme.
Scheda Tecnica di La fortezza di Alamut
Pagine
296
Stile Narrativo
Interessante
Regolamento
Medio
Difficoltà
Medio
N° paragrafi
671
Percorsi alternativi
Molti
Autore
Headline Doug, Monrocq Dominique
Titolo originale
La Saga du prêtre Jean: La Fortesse d'Alamut
Anno edizione
2019
Casa editrice
MS Edizioni
Adatto per
11/99 anni
Edizione
Lusso
Richiesti
Dado, Carta, Matita, Scheda personaggio
Tipologia
Posizione in classifica
Aggiornate al 25 settembre 2023
Trama de La fortezza di Alamut
Re Riccardo Cuor di Leone ha completato la sua crociata in Terra Santa, dopo la vittoria a San Giovanni d'Acri e decide di tornare in Inghilterra.
Prete Gianni, il personaggio che gestirete,uno dei più famosi crociati al servizio del Re e della Fede, decide di non seguirlo e proseguire il suo pellegrinaggio alla ricerca della città di Shangri-La, città avvolta nel mistero dove si dice che la gente viva felice e immortale.
La prima tappa del suo viaggio sarà alla volta della Fortezza di Alamut, alla ricerca del Vecchio della Montagna, uno dei pochi che possa rivelargli l'esatta posizione di Shangri-La.
Lista dei librogame della serie Misteri d'Oriente
Pur se in passato sono già stati editi diversi volumi di questa serie ad oggi, di questa ristampa riveduta e corretta, ne possiamo trovare in commercio uno solo e il secondo è in cantiere e vedrà presto la produzione.
L'obiettivo è, a differenza del passato, completare il ciclo relativo al Prete Gianni, chiudendo tutta la serie che, ai tempi, si era interrotta al quinto numero ed era stata portata a compimento, all'ottavo numero, grazie al lavoro di Federico Bianchini che aveva realizzato gli ultimi tre numeri nella serie LibriNostri (serie di LG "amatoriali" in print on demand su Librogame's Land).
Modalità di gioco
Pur se decisamente "d'epoca" le meccaniche di gioco della serie Misteri d'Oriente sono decisamente interessanti, semplici e immediate da comprendere.
Vediamole insieme, tralasciando naturalmente il dato assodato che parliamo di un romanzo interattivo, dove al termine dei differenti paragrafi si potrà scegliere dove andare pur se in alcuni casi sarà l'esito dei combattimenti/risoluzione enigmi a farci proseguire in una maniera rispetto ad un'altra.
Creazione del Personaggio

Il registro di Equipaggiamento
Ad inizio avventura dovrete creare il vostro personaggio che ha 2 caratteristiche: Vita e Forza. Queste due caratteristiche varieranno nel corso del gioco, senza mai poter superare il punteggio iniziale, a meno che non espressamente indicato.
Per generare i Punti Vita iniziali dovrete lanciare due dadi da 6 e aggiungere 18 mentre per i Punti Forza sempre due dadi e aggiungere 6.
Lanciando 4 dadi otterrete poi la vostra riserva iniziale di pezzi d'oro, fondamentali nel corso del gioco.
Equipaggiamento

I dadi stampati in alto a destra
Sempre sulla scheda personaggio trovate lo spazio per l'equipaggiamento. Gli spazi a disposizione sono 10, non uno di più, ne uno di meno, quindi non potrete portare più di 10 item. Nel caso vogliate trasportare un oggetto, superati i 10, dovrete scegliere cosa abbandonare per sempre.
Nel corso della storia troverete davvero molti oggetti che, in alcuni casi come pozioni e pergamene, una volta utilizzati scompariranno. Anche le razioni di cibo occupano spazio, uno slot, una razione.
Comprendere come amministrare questi spazi sarà fondamentale per la riuscita della storia.
Cibo e Acqua
In Terra Santa trovare del cibo o dell'acqua non è così semplice. Spesso nel corso dell'avventura dovrete bere o mangiare, pena perdere Punti Vita. Cercate di approfittare di locande e pozzi, pur se richiedono sforzi monetari in alcuni casi.
Combattimenti
La meccanica di combattimento è decisamente veloce e sbrigativa.
Fino alla morte di Prete Gianni (voi) o dei nemici, tradotta in punti vita ridotti a 0, si dovranno seguire i seguenti passaggi per ogni scontro:
- Lancio di due dadi + Punti Forza di Prete Gianni: Forza d'Attacco di Prete Gianni
- Lancio di due dadi + Punti Forza nemico: Forza d'Attacco del nemico
- Chi ha valore più alto colpisce
- Chi viene colpito deve togliere, in Punti Vita, la differenza tra i due valori di Forza d'Attacco
Combinazione di Oggetti ai fini della missione
Nel corso dell'avventura troverete una moltitudine di oggetti (molto più che nella media degli LG in circolazione), che in diversi paragrafi potrete utilizzare e che vi permetteranno di superare più semplicemente le diverse avversità. Raccogliendo i giusti oggetti, visitando i corretti paragrafi, arrivare alla conclusione sarà decisamente più semplice.
Giudizio di Dio e carisma del Prete Gianni
Se nella serie originale degli anni 80 quando usciva un doppio 1 veniva decretata la morte istantanea di Prete Gianni, per colpa del Giudizio di Dio, in questa nuova riedizione questa regola è decisamente cambiata. Ora con un doppio 6 il crociato ucciderà immediatamente il nemico.
In aggiunta, una volta sola per avventura, potrete sfruttare il carisma del Prete Gianni, barrando l'apposita casella. Questo potere speciale permette di far gettare le armi e abbracciare la fede di Cristo, a un nemico umano o umanoide, fermo restando che non è applicabile a animali e mostri.
Per chi sono consigliati questo Librigame
Come mio solito vado a spendere due parole su un aspetto che ritengo fondamentale, ovvero per chi è indicato il titolo recensito. Mi sembra utile investire tempo su tal argomento per non rischiare che un dato libro gioco venga letto da qualcuno non preparato e che possa così sentirsi frustrato per aver provato a leggere qualcosa di non adatto a lui.
Che in questo caso non può succedere, dato che la Fortezza di Alamut è davvero un gamebook decisamente trasversale e indicato per TUTTI.
A livello di meccaniche parliamo infatti di un titolo non complesso, e quindi dedicato sia ai novizi che agli esperti e i contenuti sono strutturati in modo tale da essere sia interessanti per i più grandi che per i più piccoli, nel caso siano pronti a leggere qualcosa di narrativamente "più complesso" sia nella forma che nella sostanza, ma che risulta comunque affrontabile grazie al suo essere interattivo. Ricordo infatti che pur se parliamo di 671 paragrafi in quasi 300 pagine in realtà per completare una linea narrativa si affronterà solamente poco meno di un terzo del contenuto complessivo.
Gli appassionati poi troveranno sicuramente un titolo "svecchiato" in maniera ottimale, rispetto all'edizione originale italiana dell'epoca e che soprattutto si prefigge di riuscire a completare una serie che dai tempi in cui è stata interrotta ha lasciato tutti con l'acquolina in bocca.
Valutazioni
Secondo il nostro recensore
Secondo gli utenti registrati
Gli utenti di Mi.Gi. pensano che La fortezza di Alamut abbia queste caratteristiche:
Il voto medio bayesano degli utenti di Mi.Gi.
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",hai tempi," si scrive senza h
Gustavo "ai ragione"! A parte gli scherzi grazie per la segnalazione! Ho provveduto a correggere questo orrore grammaticale
No, il primo volume della saga non è un granché: banalizza troppo la setta degli assassini, riducendo una imprendibile fortezza di fanatici religiosi (Alamut) ad un dungeon fantasy (con folletti e uomini uccello), nonché un potente re-imam ad uno stregone svampito (come il merlino della Disney). Il libro più bello della saga è il secondo, nell'antico Egitto: ma era anche difficilissimo da terminare ... A 12 anni ci mettemmo (in più di 1) quasi mezzo anno scolastico a trovare la via segreta nella piramide finale!