Un particolare romanzo di fantascienza originale e interattivo grazie alla narrazione ricca, curata e immersiva coadiuvata splendidamente con la componente ludica che risulta varia e divertente pur se decisamente più complessa rispetto alla media.
PRO
- Da minatore a eroe è un attimo
- Ottima storia
- Struttura particolare
CONTRO
- Necessario leggerlo tutto d'un fiato per non dimenticare pezzi
Meccaniche di gioco
Bivi, Scheda personaggio, Parole chiave, Enigmi, Serbatoi token, Decriptazioni, Minigiochi, Esame dei particolari, Prove su caratteristiche, Enigmi visivi
Oggi vediamo un recentissima novità, tra il panorama dei librigame in Italia.
Vi parlerò infatti di un nuovo titolo a cura della Aristea (che ringrazio per la copia di valutazione inviatami e che ad oggi mantiene una qualità di pubblicazione elevatissima) e di cui abbiamo visto in passato il primo libro della serie Fra Tenebra e Abisso: Il Marchio.
Questa volta, a differenza de il Marchio parliamo di un librogioco di fantascienza, ma non quella apocalittica di Cuore di Ghiaccio o post nucleare di Freeway Warrior il guerriero della strada, bensì una SCI-FI "classica" e più simile a Star Trek, per comprenderci in poche parole.
Il formato di questo nuovissimo gamebook, interamente realizzato da Gabriele Simionato, è quello “classico” a cui sono tanto abituati i fan degli LG di casa EL, ovvero un libro “tascabile” brossurato con copertina gommata in cartoncino illustrata a colori da Alessandro Alaia e di cui il layout è merito di Alessando Pedarra, molto semplice da tenere in mano e sfogliare, a differenza di altri titoli che tendono ad essere impreziositi da una copertina in cartoncino duro, che pur se aggiunge valore rende il libro meno “trasportabile” e leggibile in ogni contesto. All'interno poi troveremo anche moltissime illustrazioni, sempre a cura di Alessandro Alaia, decisamente utili per immedesimarsi nell'atmosfera di gioco.
Scorrendo le pagine vediamo poi che il fattore aleatorio fa capolino, dato che fronte pagina vi sono stampati due dadi da 6, che come ben sappiamo permettono di simulare il lancio di due dadi, aprendo le pagine a caso.
Dato l’elevato numero di pagine il libro gioco risulta decisamente spesso rispetto alla media e, purtroppo, nel corso della lettura la costina del volume potrebbe segnarsi lievemente aprendo le pagine.
In testa al volume troviamo le regole, poche e immediate da comprendere e due schede personaggio, che ci permetteranno di tenere traccia delle modifiche compiute nel corso della storia, in maniera tale che si possano usare un massimo di due sessioni di giocalettura. Chiaramente il consiglio però rimane sempre quello di fotocopiare o stampare la scheda (che si può scaricare da qui) per non rovinare indelebilmente il libro.
Ma a parte questi sofismi sul formato parliamo del contenuto, che per me senza intenzioni di collezionismo è sempre quello che conta più di tutto il resto.
A questo riguardo vi dico sin da subito che la fantascienza è il secondo filone narrativo, a seguito del fantasy, che prediligo e sin da sempre quando si parla di SCI-FI ho preferito linee narrative basate su una fantascienza più scientifica, alla Isamov per intenderci e per questo motivo l’ambientazione di Vesta Shutdown in me ha sfondato una porta aperta. Già perché il genere narrativo è quello che vede l’essere umano alle prese della conquista della Galassia o in questo caso l’uomo che “sconfitta” la forza di gravità propende la sua esplorazione verso lo spazio.
Vesta Shutdown risulta così un libro con una Signora Trama, decisamente appagante, con discreti colpi di scena rivelati solo nel finale. Il flusso narrativo risulta così fortemente appassionante e costringe il lettore a continuare nel prosieguo dei paragrafi, pur se ammetto il gameplay non è così semplice e, rispetto alla media degli altri librigame da me provati, questo titolo risulta marcatamente più difficile nella risoluzione dei differenti “giochi” nascosti tra i paragrafi. Per questo motivo parliamo a tutti gli effetti di un vero e proprio librogioco, che mi sembra faccia decisamente alzare l’asticella della qualità dei titoli nel panorama italiano.
Vesta Shutdown segna un nuovo capitolo, o meglio "paragrafo" nell'universo dei librigioco italiani
Nel dettaglio Gabriele Simionato, di cui spero di gioca leggere in futuro altri titoli, ha sviluppato una valangata e mezza di meccaniche di gioco/prosieguo della storia differenti, pur sulla base di regole iniziali snelle e veloci. Ogni meccanica risulta altamente legata e amalgamata con le diverse situazioni in cui si verrà a trovare Niklas Chavallane, il betatenente che impersoneremo nel corso della storia.
Tra l’altro vi dico sin da subito che in questo titolo gli obiettivi non saranno tanto quelli di sconfiggere nemici, ma di riuscire a superare una infinità di situazioni e problemi differenti, di quelli che solo nello spazio possono succedere.
Globalmente la profondità della storia non è così elevata, ovvero vi sono, nei 6 atti che compongono tutta la vicenda, due finali (ma magari mi sbaglio) e diverse possibilità di concludere la storia con una instant death (in alcuni casi non death ma instant).
A livello di bug e loop narrativi non mi sembra di aver riscontrato errori, la revisione è quindi stata ottima, tranne (proprio all'inizio) in cui mi sono perso delle possibilità (ma sta foto e sto guantattrezzo come diavolo si raggiungono?) immagino a causa del fatto che sono scarso. Sempre verso l’inizio della storia, nel primo atto, ho poi creduto di essere finito in un eterno loop generato da un bug, che mi ha fatto dannare per ORE, per poi scoprire che bisognava ragionare completamente fuori dagli schemi, senza fissarsi troppo sulle apparenti regole.
Questo fattore mi fa quindi dire che non è proprio un libro per neofiti, dato che potrebbe generare frustrazione, ma sicuramente un titolo per prolibrogamer. Ma ne parliamo a seguire in questa recensione.
Chiudo questa parte parlando della rigiocabilità, non così elevata dato che le vie narrative non è che siano molte rispetto al numero di paragrafi (ma nemmeno poche eh) ma la longevità… mannaggia quanto è lunga! Già perché all'interno vi sono così tante situazioni diverse e in alcuni casi da rifare più e più volte che globalmente il tempo da passare su questo titolo è medio alto. Di mio infatti penso di averci impiegato un minimo di 6 ore. Ma ribadisco magari ci è voluto così tanto perché sono fortemente scarso. Magari ditemi la vostra dopo aver provato questo titolo nei commenti a seguire!
Scheda Tecnica di Vesta Shutdown
Pagine
400
Stile Narrativo
Interessante
Regolamento
Medio
Difficoltà
Difficile
N° paragrafi
500
Percorsi alternativi
Nella media
Autore
Simionato Gabriele
Adatto per
14/99 anni
Edizione
Standard
Richiesti
Dado, Carta, Matita, Scheda personaggio
Tipologia
Posizione in classifica
Aggiornate al 08 settembre 2024Trama di Vesta Shutdown
Circa 130 anni nel futuro, siamo nel 2156. I viaggi spaziali sono diventati realtà e ci troviamo oltre Marte e prima di Giove dove i coloni di Vesta, colonia di "minatori spaziali" situata su un grappolo di asteroidi (Vesta, Cerere, Igea e Pallade), si trovano alle strette.
Impersonando il betatenente Niklas Chavallane, della Divisione Spaziomineraria (DS), dovrai guidare la colonia nella risoluzione di tutte le differenti criticità in cui versa la colonia di Vesta ;D. Che, tra l’altro, sono una diversa dall'altra ed esponenziali!
Modalità di gioco
Proviamo a dissezionare le meccaniche di gioco, cosa che in realtà farò solo in parte, per non rovinarvi la sorpresa di scoprire tutte le differenti situazioni che richiederanno, di volta, un approccio ludico differente.
Partendo dal presupposto che all'interno troviamo le classiche scelte a bivi, con cui muoversi di paragrafo in paragrafo.
Ad inizio libro si trovano le istruzioni di base, che potrebbero sembrare simili ad altri titoli.
Abilità e tiri sulle abilità
Il personaggio di Niklas Chavallane è caratterizzato da 3 differenti abilità che potranno raggiungere un punteggio massimo di 12:
- riflessi (abilità fisica)
- scienza
- ingegneria
Come comprenderete, esaminando queste abilità i problemi su cui effettuare eventuali prove su abilità (lancio di due dadi da 6 e fare uguale o meno dell’abilità su cui si effettua la prova) non saranno relativi ad eventuali combattimenti, ma più ai diversi aspetti nella gestione "quotidiana" della vita su una colonia spaziale.
Ad inizio avventura avrete 5 punti per abilità, a cui aggiungerne 7 a vostro piacere, ripartiti come volete.
Altro campo sulla scheda personaggio è poi quello dell’esperienza. Nel corso del gioco effettuando con successo (ma anche fallendo) alcuni passaggi acquisirete esperienza. Spendendo l’equivalente, in esperienza, dei punti di una caratteristica la potrete aumentare di 1 punto. Esempio per passare da Scienza 7 a Scienza 8 serviranno 7 punti di esperienza.
Equipaggiamento e note
Sulla scheda troviamo poi altri due campi, dedicati a quanto indossate la tuta EVA (Extra Vehicular Activity) con cui muovervi nello spazio aperto:
- ossigeno
- energia
Usando il Jetpack o impiegando tempo ad effettuare attività consumerete una o l’altra, tranne in un punto particolare della storia dove entrambi i punteggi serviranno a gestire tutta una adrenalinica vicenda.
Sempre nella scheda personaggio vi è poi uno spazio per l'equipaggiamento (massimo 10 oggetti) e per le note.
Stanghette e Crocette
In ultimo, ma non ultimo, vi sono due spazi per segnare Stanghette e Crocette, che fino a che non si è aperto il libro e non si è arrivato al corretto punto d’uso proprio non si possono capire. In principio pensavo servissero alla stessa maniera di ES e Allerta in Jekyll e Hyde, poi però man mano mi sono reso conto che... ogni volta vengono usate in maniera differente e semplicemente sono un “pool di counter”, ovvero una riserva di segnalini dai molteplici usi!
Altro equipaggiamento
Nel corso del gioco potrete poi utilizzare VesNet, ossia l’internet di Vesna, grazie al palmare che hai in dotazione e il Basilisk, navetta personale per i viaggi a “corto raggio” nello spazio.
Ulteriori meccaniche di gioco
Ora le poche regole che abbiamo visto fino ad ora sono in realtà la punta dell’iceberg di questo titolo, dato che nel corso della giocolettura man mano verranno presentate le regole delle varie quest che vi si porranno davanti. In particolare scoprirete, durante la lettura, che spesso viene utilizzata una modalità, differente di volta in volta, per tradurre eventi, note, oggetti, idee, concetti in numeri di paragrafo a cui andare per ottenere oggetti e/o informazioni.
Questo è uno dei punti forti di questo titolo, dato che Gabriele Simionato si è davvero sbizzarrito a creare una infinità di meccaniche sempre differenti e che rendono questo libro molto gioco e mi fanno pensare che dietro ci sia un autore che di LG ne ha provati davvero molti.
Per chi è indicato questo librogame
Come consuetudine veniamo ai “consigli per gli acquisti”, ossia in sintesi per chi è indicato Vesta Shutdown.
Sicuramente questo titolo risulta decisamente complesso per i più giovani, pur se la storia potrebbe essere adatta a partire da qualunque età.
In più, ma magari è solo una mia impressione e per questo eventualmente smentitemi, in alcuni punti il gameplay risulta decisamente difficile per diversi versi.
Di mio ad esempio mi sono arenato nel primo atto, scoprendo poi che per continuare dovevo ragionare con la mia testa e non solo con i suggerimenti del testo e nell'ultimo atto, dove una innovativa meccanica dello “sbircio” mi ha fatto penare non poco, complice il fatto che la ho affrontata di notte tardi preso dall'euforia di esser quasi riuscito a completare la storia. Queste empasse, in un novizio dei librigame, potrebbero così stimolare frustrazione e magari fargli abbandonare la sacra via a bivi.
Per tutti questi motivi Vesta Shutdown risulta assolutamente un titolo da provare, ma dopo aver acquisito “esperienza sul campo” provando titoli meno complessi.
Valutazioni
Secondo il nostro recensore
Secondo gli utenti registrati
Gli utenti di Mi.Gi. pensano che Vesta Shutdown abbia queste caratteristiche:
Il voto medio bayesano degli utenti di Mi.Gi.
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