
Spettacolare fumettogame indicato per gli amanti di Deadpool e che mantiene lo stile del comics. Il gameplay non è però particolarmente studiato e conviene per questo affrontare le varie run in maniera flessibile e non sempre rispettosa delle regole.
PRO
- Fedele allo stile del fumetto
CONTRO
- Gameplay non completamente bilanciato
- Troppa alea
Meccaniche di gioco
Bivi, Scheda personaggio, Minigiochi
Vediamo in questa recensione una interessante novità indirizzata agli appassionati dei librigame o per chi si vuole avvicinare alla letteratura interattiva in maniera graduale.

La scatola di Tu Sei Deadpool che contiene tutto il materiale di gioco
Parliamo infatti di un fumetto gioco decisamente articolato e realizzato con una qualità decisamente elevata: Tu sei Deadpool.
Promosso come fumetto da collezione, grazie ad una confezione cartonata che contiene il fumetto, realizzato in un piccolo libro con copertina cartonata da oltre 100 pagine interamente a colori, due matite di Deadpool, una coppia di dadi da sei per il gioco (uno nero, uno rosso ed entrambi con il logo di Deadpool al posto del numero 1) e una scheda personaggio (che mi ha fatto dire WoW, finalmente una scheda gioco FACILMENTE fotocopiabile e che aumenta così questo aspetto relativo alla rigiocabilità della storia dal punto di vista logistico), questo titolo ci darà modo di governare le scelte di uno degli anti eroi della cultura Marvel.

Il ricco contenuto presente in questa versione da collezione
#Puoi anche non leggere#
Ma facciamo una breve premessa, prima di incominciare la recensione. Pur se ho divorato serie su serie di fumetti europei e giapponesi, i comics americani non mi sono mai piaciuti, vuoi per la realizzazione a colori (sono appassionato del bianco e nero) vuoi per il "disordine" delle tavole (un contenuto che straborda da una vignetta all'altra mi sta bene se è una eccezione e non una costante) non son mai riuscito a leggere più di mezzo numero di un qualunque titolo di oltre oceano, facendo eccezione solo per la serie di Preacher dove l'interesse per la storia mi ha costretto a sopportare la realizzazione grafica.
Anche i film Marvel o DC devo dire che, tranne qualche titolo, non mi hanno mai appassionato più di tanto. Ma Deadpool ammetto che è stata una eccezione, complice lo sfondare la quarta parete, peculiarità che caratterizza il personaggio.
Quindi, nel leggere quanto vi dirò pur se cercherò di essere il più soggettivo possibile, sappiate che questo scritto arriva da un soggetto che parte "prevenuto" e che ha acquistato questo titolo per i seguenti motivi:
- l'eccezione del prodotto, dato che di fumetti gioco in lingua italiana, oltre a Shelby, alcuni numeri di Topolino e Pirati ve ne sono ben pochi;
- il personaggio di Deadpool che mi ha sempre ispirato simpatia.
Finita questa doverosa premessa veniamo alla recensione di Tu sei Deadpool.
#Da qui puoi tornare a leggere#

I paragrafi sono numerati
Il fumetto gioco di Wade Wilson si presenta decisamente bene nella sua realizzazione e si discosta dai classici comics Americani in edicola per il volume di pagine, che portano il formato da rilegato mediante punto metallico a brossura fresata (ossia con pagine incollate al dorso).
All'interno potrete trovare una breve presentazione interattiva alla modalità di gioco per poi catapultarvi nella storia, che si compone di cinque capitoli che verranno giocati in funzione delle vostre scelte di volta in volta. La copertina ricorda poi MOLTO i classici librigioco EL, a partire dalla fascetta con loghetto e dalla banda in basso che sostituisce la scritta librogame in una nuova etichetta fumettogioco a doppio font (come lo era del resto nelle pubblicazioni degli anni 80/90).
A differenza di un librogame classico non ci si muoverà così di paragrafo in paragrafo, ma di vignetta in vignetta, ognuna numerata in ordine crescente per capitolo.
All'interno della storia poi potrete incontrare diversi personaggi dell'universo Marvel, come Hulk, Ghost Rider, i fantastici 4, Daredevil oltre a svariati cattivi come Kingpin e Bullseye.
Il personaggio di Deadpool, in più, si presta decisamente bene a venire "governato" dal lettore, data la sua peculiarità di sfondare la quarta dimensione, ossia del rivolgersi direttamente a chi sta leggendo le diverse tavole, cosa questa che in alcuni librigame succede come ad esempio in Kata Kumbas (la figura narrante appunto si rivolge al lettore nel proseguire degli eventi).
Il proseguire della storia viene poi definito dalle scelte che farete, dalla risoluzione dei frequenti combattimenti (amministrati mediante un pesante fattore aleatorio dato dal lancio dei dadi che, a me sfigato di natura, non è piaciuto particolarmente dato il peso che ha nel proseguire l'avventura), dal variare delle caratteristiche (Cattiveria e Tristezza) che si modificano in base alle vostre scelte e da una miriade di sottogiochi davvero interessanti, particolari e diversi fra loro.
Pur se Deadpool ha il potere di rigenerazione spesso capitano situazioni in cui capita di vedere il gioco interrotto, per causa di scelte infelici, mancanza dell'equipaggiamento necessario o in alcuni casi perdendo un combattimento. In generale perché non si è seguita una delle corrette vie per arrivare alla giusta conclusione, in altri casi per colpa del fattore aleatorio dato dal lancio dei dadi (vedi combattimento), cosa questa che potrebbe portare a frustrazione. Globalmente però il fumettogioco presenta una buona longevità, sia perché il titolo andrà ricominciato più volte, per riuscire a comprendere i giusti passi per concludere in maniera corretta il gioco, sia per la curiosità di esplorare tutte le diramazioni, che portano a decisi sviluppi inaspettati.
Scheda Tecnica di Tu sei Deadpool!
Pagine
112
Stile Narrativo
Interessante
Regolamento
Medio
Difficoltà
Medio
N° paragrafi
84
Percorsi alternativi
Molti
Autore
Ewing Al, Espin Salva, Diaz Paco
Adatto per
11/99 anni
Edizione
Lusso
Richiesti
Dado, Matita, Scheda personaggio
Tipologia
Posizione in classifica
Aggiornate al 02 giugno 2023Trama di Tu sei Deadpool!
La trama mi è sembrata abbastanza lineare con i classici fumetti americani, non particolarmente profonda quella principale, ma originale nelle singole sottotrame, decisamente caciarona dato che aggiunge una valangata di personaggi e naturalmente poco attinente alla realtà, sopratutto dal punto di vista "fisico". Questo perché Deadpool si muove nel tempo senza alcuna apparente modifica alla linea temporale data dalle sue azioni.
In sostanza il nostro Antieroe, che ricordiamo ha un elevatissimo fattore di rigenerazione e una spiccata abilità nel dispensare morte mediante tutte le tipologie di armi e per lo più in maniera acrobatica e spettacolare, aziona un casco che lo sbalza nel passato. Per tornare al suo tempo dovrà quindi ripercorrere diverse ere:
- anno contemporaneo
- 1960
- 1970
- 1980
- età fuori dal tempo
Per farlo dovrà quindi vivere cinque differenti avventure, tutte regolate da personaggi quasi sempre differenti.
Modalità di gioco
Pur se è un fumettogioco devo dire che le meccaniche di gioco mi hanno decisamente impressionato per la loro varietà.
A livello generale troviamo:
- combattimento
- gestione dell'equipaggiamento
- gestione delle caratteristiche
- microgiochi con meccaniche fra loro differenti.
Combattimento
La gestione dei combattimenti avviene a lancio di dadi. Deadpool ne lancia due da sei e i nemici da 1 a salire. Chi fa di più ha la meglio, ricordandosi che Wade Wilson ha una capacità di rigenerazione che non gli permette di morire e per questo spesso se la cava, ma non in tutte le situazioni. Beh data la mia proverbiale sfiga questo metodo di risoluzione dei combattimenti NON mi è piaciuto per niente, ma nella totalità dell'esperienza di gioco ci può stare e grazie a qualche piccolo accorgimento si può limitare il problema. Naturalmente sto parlando di barare eh!
Gestione dell'inventario
Questa meccanica è spaziale! Deadpool può infatti portare fino a tre oggetti più piccoli di un portapane fra quelli che trova a sua scelta in una vignetta (più alcuni oggetti speciali in altre tasche che non occupano spazio e che chiaramente verranno indicati come tali).
Nel corso delle vignette potrete così prendere e lasciare una moltitudine di oggetti, tra quelli disegnati all'interno e NON evidenziati, che spesso vi serviranno nel corso del gioco (in maniera davvero necessaria eh!).
Davvero una ottima scelta per sfruttare le potenzialità date dal fumetto e che vi porterà a giocare a trova l'oggetto!
Gestione delle caratteristiche
Paradossalmente Deadpool ha due caratteristiche: tristezza e cattiveria. Nel corso del gioco, in base alle scelte, queste potranno aumentare o diminuire. Al termine di un capitolo definiranno come e dove Wade Wilson può proseguire.
Microgiochi
Nel corso della storia poi vi saranno una valangata e mezza di microgiochi che sfrutteranno o le potenzialità dell'essere un fumetto, giochi di investigazione, movimento a mappa (guarda la mappa e scegli a quale paragrafo corrispondente andare), il lancio dei dadi e movimento a quadri su lancio di dadi, giusto per citarne alcuni.
Per chi è adatto questo Librogame
Io sono Deadpool è un qualcosa di davvero molto particolare, che mi sento di consigliare un po' a tutti.
Sicuramente risulta molto semplice e magari un purista dei giochi da tavolo meritocratici potrebbe storcere il naso, ma è davvero una esperienza ludica molto interessante e da provare, non tanto per la storia ma per tutto il resto, oltre per il fumetto che risulta molto bello nel suo tripudio di colori e atmosfere canzonatorie.
Ah! Il fumetto ha contenuti che secondo me sono adatti a partire dagli 11 anni in su, nel caso di soggetto già "cosciente", altrimenti conviene aspettare almeno qualche altro annetto.
Valutazioni
Secondo il nostro recensore
Secondo gli utenti registrati
Gli utenti di Mi.Gi. pensano che Tu sei Deadpool! abbia queste caratteristiche:
Il voto medio bayesano degli utenti di Mi.Gi.
Per votare questo librogame e modificarne la posizione in classifica è necessario essere registrati al sito.
Registrati ora!
LASCIA IL TUO PENSIERO