Il Vampiro di Havena. Il librogame di Uno Sguardo nel Buio

Oggi vediamo un librogame molto particolare e che è a tutti gli effetti un gioco di ruolo.

Vi parlo de il Vampiro di Havena di Sebastian Thurau, librogioco della riedizione di uno Sguardo nel Buio, che risulta a tutti gli effetti una avventura in solo per il gioco di ruolo.

Edito con dimensioni decisamente particolari, ovvero un libro in formato A4 spillato interamente a colori e con copertina in cartoncino morbido, Il Vampiro di Havena immagino sfrutti questo formato per affiancarsi ai manuali del GdR.

All’interno del librogioco troviamo poi una impaginazione che per me risulta eccezionale. La storia si svolge a paragrafi, in ogni pagina disposti su due colonne (aperte le pagine avremo quindi quattro colonne), che rendono non semplicissimo tenere il punto in cui si è arrivati quando si usa un segnalibro, e troveremo poi moltissime illustrazioni decisamente spettacolari e che aiutano parecchio ad ambientarci nella storia.

Il sommario delle regole

In testa al gamebook troviamo le veloci regole introduttive, che poi in realtà sono un sommario dato chele regole sono poi sparse in tutto il libro. Già, la modalità di apprendimento del regolamento ha infatti una usabilità e un metodo didattico decisamente interessante, dato che come spesso succede nei GdR le regole son spesso numerose e in alcuni casi particolari e visto che il librogame sfrutta le meccaniche del GdR ogni meccanica di gioco viene spiegata passo passo, man mano che risulta necessario applicarla. Questo perché il librogame risulta a tutti gli effettua una introduzione al Gioco di Ruolo de Uno Sguardo nel Buio.

La scelta di questo metodo di impaginazione risulta così poi davvero interessante, pratica e il lettore pur dato l’elevato numero di regole non si annoia nel leggerle e impararle tutte in una volta sola, ma le va ad apprendere man mano nel corso del gioco. Questo metodo, che abbiamo già visto in altri titoli, come ad esempio ne la Trilogia della Civetta e nell’Apprendista Negromante (Mauro Longo è un maestro in termini di usabilità e fan sfegatato de Uno Sguardo nel Buio, sta a vedere che c’è un nesso?) per me risulta così ideale e consiglierei agli autori di librigame di applicarlo sempre, chiaramente poi sviluppando una appendice come sommario per ritornare in seguito a rileggere le regole quando necessario.

Una delle splendide illustrazioni

Sempre all’interno del librogame troviamo una mappa di Havena e una di un edificio (sembra che i paragrafi di riferimento non siano esattamente corretti e che questo refuso, mi fa notare Jonny Fontana, sia presente anche nell’edizione in lingua) tra i diversi che andremo ad esplorare. In coda al gamebook si trovano poi le schede personaggio, 4 A4 fitti di tabelle e controtabelle, in parte precompilate dato che giocheremo con un protagonista non personalizzabile in set-up partita.

In estrema sintesi troviamo quindi un comparto narrativo decisamente interessante e che si evolve parecchio di quest in quest rendendo la trama man mano più intricata e un comparto ludico che pecca un po’ in profondità, che si rivela poi esser solo data dal riuscire ad avere abbastanza energia nell’affrontare gli eventi, dato che le diverse opzioni in genere portano tutte a proseguire la storia con più o meno malus.

Scheda Tecnica di Il Vampiro di Havena

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Il vampiro di Havena. Uno sguardo nel buio

 

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Posizione in classifica

Trama de Il Vampiro di Havenia

Sei una canaglia che vive del furto e del latrocinio e risiedi da sempre ad Havena, cittadina dove da qualche tempo in città vi sono diverse donne che vengono ritrovate uccise e dissanguate.

Per una serie di sfortunati eventi ti ritroverai invischiato in questa storia.

Dato poi che Il Vampiro di Havena è un introduttivo al mondo di Aventuria è presente una appendice di spiegazione agli usi e costumi locali, ottima a far immedesimare il lettore in questo universo narrativo.

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Uno Sguardo nel Buio (Das Schwarze Auge), il gioco di Ruolo

Da piccoli e da grandi

Nato nel 1984 questo gioco di ruolo tedesco vede la luce grazie a Werner Fuchs e Ulrich Kiesow e ottiene subito un ottimo successo, grazie ad una ambientazione ben dettagliata.

In Italia alcune avventure per il gioco di ruolo arrivano grazie alla E.L. e ai suoi rolegame ma la sua storia qui nella penisola si ferma li, mentre in Germania continua la sua corsa di edizione in edizione.

Tra il 2019 e il 2020 si procede così alla quinta edizione, a mezzo Kickstarter che completamente finanziata vede la luce la Raven Distribution si occupa di distribuire anche il librogioco e nuovamente il gioco di ruolo in questa ultima edizione qui in Italia.

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Modalità di gioco

Oltre ai classici bivi le meccaniche del Vampiro di Havenia sono decisamente molteplici, dato che sono praticamente una parte di quelle utilizzate nel gioco di ruolo Uno sguardo nel buio .

Si parte con un personaggio preimpostato e di cui troverete i dati già segnati nella scheda personaggio al termine del libro.

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Attributi e Prove

Ogni personaggio è caratterizzato da diversi attributi:

• COR – Coraggio
• ACU – Acume
• CAR – Carisma
• INT – Intuito
• DES – Destrezza
• COS – Costituzione
• FOR – Forza

Le prove si effettuano lanciando un dado da 20 e cercando di fare meno o uguale dell’attuale attributo richiesto. In alcuni casi si aggiungono bonus o penalità. Un bonus aumenta l’attributo nella prova di quel valore.

Per agevolare il lancio di dadi trovate una coppia di dadi utili all’avventura (1d6 e 1d20) stampati in basso a destra. Aprendo a caso le pagine simulerete così il lancio di uno dei due dadi.

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Prove di Abilità

Oltre agli attributi un personaggio è caratterizzato da alcune abilità o competenze.

Ogni abilità è legata a tre attributi tra gli otto che abbiamo visto sopra e per superare la prova sarà necessario effettuare una prova su ogni caratteristica.

Esempio: Scassinare ha successo se si supera una prova su INT/DES/DES, quindi si dovrà lanciare un d20 per Intuito e due per Destrezza facendo meno dei rispettivi punteggi.

Per ogni abilità però si hanno dei punti caratteristica, che si potranno spendere per compensare eventuali scarti.

Esempio: per scassinare hai 7 punti. Lanci per INT che hai a 14 punti. Fai 16 sul d20. Per superare questa prima prova devi spendere 2 punti scassinare e te ne rimangono 5 da usare per le altre due prove.

Una prova si considera superata SOLO se tutti e tre i lanci di dado sono superati. I punti di abilità si esauriscono solo sulla prova in corso e poi ritornano ai punti iniziali.

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Combattimenti

In questo librogame le regole di combattimento di Uno sguardo nel Buio sono semplificate e ci si trova a combattere sempre contro un solo avversario.

Ogni combattimento dura diversi turni se non indicato diversamente nel testo.

Un turno ha due fasi, una di attacco per il tuo avversario e uno per te.

Ogni partecipante allo scontro ha un valore di Attacco, uno di Parata e uno di Schivare. Attacco e Parata sono dati dall’arma in uso. Chi attacca lancia un d20 e colpisce se fa uguale o inferiore al valore d’Attacco. Se colpisce l’avversario può parare o schivare il colpo facendo meno o uguale al relativo valore. In caso di successo si annulla l’attacco, altrimenti si colpisce.

Chi colpisce lancia così i dadi per i danni (es. 1D6 + 4). Chi difende si becca così i danni MENO il valore di protezione dato dall’armatura in uso.

Se i punti vita arrivano a 0 si muore, altrimenti si continua lo scontro.

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Punti Rumore e checkbox

Nel corso di questa avventura in solitaria in alcuni paragrafi si dovranno spuntare checkbox per segnare che si è passati. All’esaurirsi delle checkbox il testo dirà di andare ad un paragrafo differente.

Quasi identico discorso per i punti rumore. Se nel corso di una esplorazione si farà rumore (esplicitato nel testo) si dovrà ceccare una casella rumore. Esaurite le caselle si andrà ad un dato paragrafo.

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Per chi è adatto questo Librogame

Uno dei paragrafi di spiegazione

In sintesi quindi questo gamebook può esser così giocato da due duplici tipologie di giocatori pro. Chi cerca un classico librogame con regole quasi da gioco di ruolo e chi vuole a masterizzare o giocare nel GdR di Uno sguardo nel buio portandosi avanti nella comprensione delle meccaniche di gioco.

Per questi ultimi però è molto più indicato questo titolo, che pur risultando molto interessante nell’edizione, nel comparto narrativo e nell’interazione pecca un poco nella profondità di gioco, che tra l’altro prevede una sola instant death oltre alle diverse morti in combattimento, che a tratti da proprio la sensazione di esser pilotata.

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