
Oggi siamo nuovamente in compagnia di Christian Giove, che ricopre il ruolo di curatore all’interno della casa editrice GateOnGames che principalmente si occupa di giochi da tavolo ed ora anche di gamebook
Ciao a tutti! E’ sempre un piacere apparire su queste pagine. ^__^
Qual è la storia di GateOnGames?
GateOnGames è un grosso editore italiano specializzato in giochi da tavolo; nasce nel 2014 e a maggio di quest’anno si è affacciato anche al mondo dei gamebook.
Va precisato che GateOnGames è il ramo editoriale di un’azienda molto più grossa e strutturata che esisteva già dal 2011 (ZeroSem) e che comprende al suo interno anche Dungeondice.it (un e-commerce di giochi da tavolo, di ruolo e libri-gioco con oltre 70.000 utenti), la catena di negozi fisici Dungeon Store (attualmente 7 sedi con altre in arrivo) e Dungeondice Distribuzione, che serve oltre 200 negozi fisici.
Cosa significa quindi GateOnGames per voi?
Il nome stesso della casa editrice, traducibile come “un portale sui giochi”, rappresenta la nostra visione: un catalogo che possa essere un punto di ingresso a questo mondo per l’enorme pubblico dei non giocatori… restando al contempo interessante per gli appassionati.
La GateOnGames è una delle ultime realtà ad essersi inserita, (in grande stile n.d.r.) nel settore dei librigame, perché questa scelta?
Come molti sanno, sono personalmente un grande appassionato del genere da parecchi anni. Per questo, quando due anni fa sono entrato in GateOnGames, mi sono subito speso perché nascesse una fornita categoria di libri-gioco sul sito e-commerce e perché ci fossero tutti i principali editori tra i prodotti che distribuiamo.
Successivamente ho poi spinto per creare una collana di volumi tutta nostra, perché sono convinto che sia possibile arrivare ad un pubblico molto più ampio di quello attuale e voglio fare la mia parte in questo.
Quale è il target a cui vi rivolgete con i vostri librigame?
Sia “Makthum: Il Risveglio” che “Creature” sono pensati per essere godibili e profondi, se letti da appassionati del settore, ma allo stesso tempo hanno una curva di apprendimento abbastanza morbida da essere approcciabili anche da un lettore che si approccia per la prima volta al genere.
In quest’ottica “Makthum: Il Risveglio” guida il lettore con una sorta di tutorial, partendo con un sistema molto semplice basato su tre valori e aggiungendo le altre meccaniche man mano che si procede. Similmente “Creature” è pensato come un prodotto perfetto per far avvicinare al medium dei librigioco perché contiene nei suoi racconti sia una carrellata di meccaniche diverse che molti generi differenti.
Vi siete dati delle linee guida nello scegliere eventuali opere inedite? I titoli pubblicati devono rispecchiare alcuni generi narrativi, stili o tipologie di gameplay/struttura particolari? Come pensate di scegliere autori e titoli da pubblicare?
Come molti altri editori stiamo puntando a creare un catalogo il più possibile vario: io personalmente punto a trovare dei bei libri-gioco e il genere narrativo è quindi un aspetto secondario.
Invece dal punto di vista delle meccaniche, in linea con la missione di divulgazione e allargamento del mercato di GOG, che io sposo a pieno, cerco librigame in cui il regolamento non sia troppo complesso e in cui invece sia molto forte la parte emotiva, in cui la storia riesca a trascinare il lettore.
Che percezione avete del settore biblio/interattivo in Italia?
È un settore ancora piccolo, molto più piccolo di quanto si meriterebbe per l’enorme potenziale del medium… ancor più in un periodo in cui si legge di meno perché è un ottimo modo per invogliare alla lettura per via della sua posizione a metà tra gioco e libro (o fumetto).
I numeri di questo settore sono ancora molto piccoli ma, come dicevo prima, ha le potenzialità di crescere moltissimo e per questo lo stiamo spingendo moltissimo. Stiamo cercando di arrivare a un numero sempre maggiore di punti vendita, tutti i nostri negozi di bandiera (i DungeonStore) hanno una sezione dedicata ai librigame, sun nostro canale twitch abbiamo aggiunto i librigame nelle nostre classifiche e creato delle dirette appositamente dedicate alla narrativa interattiva. Con la stessa ottica abbiamo lanciato il concorso letterario Corti in Gioco.
Ci vuoi dare qualche informazione sui futuri progetti, senza fornire indicazioni temporali per far salire un po’ di sano Hype?
Nel 2023 i nostri lettori potranno leggere la seconda parte di Makhtum che contiamo di presentare durante il Salone del Libro di Torino e, in parallelo, a Modena Play. Inoltre prima dell’estate lanceremo la seconda edizione di Corti in Gioco (sto vagliando diversi temi molto interessanti per il concorso) a partire dal quale in autunno faremo uscire la nostra seconda antologia di racconti-gioco.
In aggiunta a questo nei prossimi mesi vedrà la luce anche una nuova collana che si affiancherà alle due esistenti: su questo progetto non posso dirvi nulla tranne che il primo titolo avrà un autore che io considero un vero talento.
Che caratteristiche deve avere colui/lei che vi sottopone un’opera?
Il requisito fondamentale di ogni creativo è quello di conoscere bene l’ambiente in cui si muove, quindi sicuramente deve essere un appassionato lettore di librigame.
Premesso questo, l’autore ideale deve avere una bella prosa, pulita e coinvolgente, e la capacità di creare una storia che sia in qualche modo innovativa dal punto di vista della trama, delle meccaniche o delle dinamiche che questi due elementi generano quando interagiscono tra loro. Inoltre serve la capacità di mettersi in discussione perché pubblicare un’opera con un editore comporta per forza il rimettere mano alla propria opera.
Possono sembrare delle caratteristiche molto rare ma credo che la nostra antologia “Creature” abbia dimostrato come ci siano tantissimi autori inediti in grado di creare opere fantastiche. Da questo punto di vista abbiamo una struttura rodata a livello di editing e revisione, quindi anche l’esordiente da noi è il benvenuto e siamo felici di poter crescere assieme a lui.
Qual è l’errore o quali sono gli errori che, secondo te, un autore emergente commette nel presentarvi un proprio progetto editoriale?
Penso che l’errore più comune in questo settore sia banalmente il presentare un lavoro non abbastanza revisionato e che quindi ha problemi di flusso o (anche peggio) troppi refusi. Infatti a volte, magari per timidezza, si tende a non condividere con altri i primi lavori e si perde così l’occasione di risolvere alcuni problemi prima dell’invio all’editore.
Vuoi dare qualche consiglio agli scrittori emergenti?
Sicuramente quello di mettersi in gioco e provare a scrivere: magari i primi tentativi saranno da buttare ma è un settore in cui l’unica vero modo per crescere è battendo le dita sulla tastiera… e sbagliando.
Al momento ci sono due splendidi concorsi letterari per racconti gioco, che sono la palestra ideale per mettersi in gioco e ricevere importanti feedback: ogni anno verso dicembre-gennaio c’è “I Corti di LGL” (il concorso letterario indetto da LibroGame’s Land) e verso giugno-luglio c’è invece “Corti in Gioco”, il concorso letterario indetto proprio da GateOnGames.
Ad esempio, al di là dell’antologia già edita, noi abbiamo già avviato discorsi per possibili pubblicazioni future con alcuni degli autori esordienti che hanno partecipato al nostro concorso.
Veniamo all’angolo “personale” quale titolo avresti voluto pubblicare ma è stato pubblicato da altri?
Mi sarebbe piaciuto molto pubblicare “La Luna del Raccolto” perché è uno splendido ibrido tra gioco da tavolo gestionale e libro (senza contare quanto strizza l’occhio alla splendida saga videoludica di “Harvest Moon”).
Vuoi dire qualcosa ai lettori di Mi.Gi? Avete qualche consiglio da dar loro su come scegliere i librigame?
Vale la stessa regola dei libri o dei film. Non è detto che vi debba piacere tutto, quindi trovate i vostri generi preferiti, però senza dimenticarvi ogni tanto di guardarvi intorno perché è un settore in grande fermento e ogni anno nasce qualcosa di nuovo.
Grazie per il tempo che ci hai dedicato! E grazie per il lavoro che allieta i nostri momenti di svago
Grazie a voi!
- Leggi tutte le altre interviste alle case editrici di librigame italiane
- Scopri tutte le recensioni ai librigame della GateOnGames
LASCIA IL TUO PENSIERO