
Uno dei temi più tradizionali per cinematografia e giochi è quello degli zombie. In Zombicide abbiamo un caso meno canonico, in cui si inseriscono tutti gli stereotipi più famosi degli zombie in un unico titolo.Il gioco è un cooperativo stand-alone, supporta gruppi fino a 6 giocatori ed è particolarmente divertente e non convenzionale grazie all'ambientazione fantasy.
I giocatori dovranno impersonare un gruppo di sopravvissuti che dovranno scampare all'attacco dei vari zombie. Ovviamente sarà necessario collaborare uni con gli altri per poter salvare la propria pelle.
Una classica e moderna invasione zombie
Zombicide è stato creato da Guiton-Raoult-Lullien ed è edito da Guillottine Games. In questo mondo invaso dagli zombie è davvero facile calarsi nella propria parte, anche grazie al tabellone e ai vari elementi del gioco riccamente curati in ogni minimo particolare.
Particolarmente consigliato ai fan di film horror e a chi cerca uno dei più divertenti giochi da tavolo fantasy in commercio.
Scheda tecnica
Nel mondo: Zombicide
Edito nel 2012
Ambientazione Fantasy
Età minima
14 anni
Numero giocatori
1/6
Durata
60/120 min
Set-up
5 min
Difficoltà
Media
Influenza fortuna
Media
Adatto per
Adulti
Obiettivi educativi
Combinare, Collaborazione
Classificato come
Gioco di ambientazione
Tipologia
Con miniature, Cooperativo
In Italia grazie a
Asmodee Italia
Consigliato per
ridotta efficienza arti inferiori
Posizione in classifica
7° posizione
17337° posizione
Andamento in classifica nel tempo
Guarda l'andamento di Zombicide nel tempo rispetto agli altri giochi recensiti su Mi.Gi.Descrizione del Gioco
Già aprendo la plancia di gioco si ha la sensazione che qualcosa non vada, l'ambiente è rappresentato in maniera caotica e splatter, con schizzi di sangue nei vari ambienti che suggeriscono lo scempio zombicida da cui scappare.
Il regolamento base è molto semplice, ciò lo rende adatto anche agli inesperti o a gruppi variegati. La particolarità di questo gioco è che può essere giocato in gruppo, fino a 6 giocatori, oppure in solitaria. Ovviamente essendo un collaborativo puro è consigliabile giocare in gruppo in modo da non perdersi tutto il divertimento.
Un collaborativo SURVIVAL, caciarone e leggero
Alla fine della partita non c'è un vero e proprio vincitore in quanto saranno i sopravvissuti ad esserlo, senza un numero predefinito, e poco importa se qualcuno sia morto nel corso dei turni. Il fulcro principale è completare la missione di sopravvivenza.
Tutta l'attenzione è focalizzata sul tabellone con piani modulari in cui i giocatori dovranno muoversi in maniera molto veloce per non lasciarsi prendere dai vari zombie che, diventeranno sempre più numerosi con il passare del tempo. Ogni giocatore avrà un proprio personaggio, contraddistinto da una scheda con abilità base, equipaggiamento, ferite ricevute, eccetera. Il risultato è quasi un gioco di ruolo, ben illustrato e caratterizzato nelle varie sfumature.
La storia dietro ad una partita
L'ambientazione di Zombicide è sviluppata in una terra distrutta dall'attacco degli zombi, un gruppo di sopravvissuti deve tentare la fuga sperando di non incontrare nel proprio cammino degli zombie pronti a ucciderli. I giocatori dovranno quindi immedesimarsi nei panni dei sopravvissuti, ognuno con una propria identità, punti di forza e debolezze. Per potersi salvare è necessario raggiungere dei punti uscita posti sul tabellone ma per farlo necessitano di strumenti e attrezzi da dover recuperare in varie stanze.
Nella scatola base
- 71 miniature
- 6 Carte di Identità dei Sopravvissuti fronte-retro
- 110 mini-carte
- 76 segnalini/token
- 6 dadi
- 6 segna esperienza
- Le regole
Le regole di Zombicide
Vediamo le regole di Zombicide velocemente e in maniera sommaria, per far comprendere le dinamiche di gioco.
Una volta effettuata la preparazione della partita/scenario e scelti tutti i personaggi, si incomincia. Si gioca a turni.
Le azioni da poter compiere sono solamente tre e tutte possono essere ripetute per un massimo di tre volte, tranne l'azione cercare.
L'azione Muovere permette di spostare il personaggio negli edifici e in strada. Il movimento è razionale, non si potrà oltrepassare un muro ma si dovrà per forza uscire dalla porta.
L'azione Cercare permette di prendere i vari oggetti che servono al personaggio e si può farlo sia nelle stanze che nelle macchine posteggiate in strada. L'oggetto da cercare sarà indicato dalla carta pescata.
L'azione Aprire una Porta permette di entrare in una stanza ma, dato che le porte sono chiuse, sarà necessario utilizzare un oggetto con il rischio di attirare l'attenzione degli zombie a causa del rumore.
Nel corso dei turni si potranno scambiare gli oggetti con altri sopravvissuti fino a un massimo di 5. I vari personaggi potranno tenere due oggetti in mano e tre oggetti nel proprio zaino. Per potersi scambiare gli oggetti è necessario che i vari sopravvissuti si trovino all'interno della stessa stanza, altrimenti è impossibile.
Quando i giocatori incontrano degli zombie potranno cercare di colpirli con qualsiasi arma a distanza il corpo, il risultato sarà decretato con il canonico metodo dei dadi. In caso di un gruppo di zombie e sopravvissuti, è possibile sparare tra la folla ma ciò potrebbe essere deleterio in quanto i primi a essere sparati saranno gli esseri umani e in seguito gli zombie. Le ferite seguono un ordine di livello: da walker a runner. Man mano che gli zombie vengono uccisi i personaggi accrescono di esperienza e conseguentemente di forza/abilità.
Quando quattro sopravvissuti si trovano nei pressi di un'automobile possono entrarci e uscirci spendendo l'azione Entrare, muovendosi si sposteranno di due spazi e si potrà anche investire gli zombie.
Qualora non si sappia cosa fare si può semplicemente terminare il turno.
Tutti gli zombie si muovono, è chiaro, ma lo fanno in maniera diversa: si spostano verso il gruppo o verso il sopravvissuto se non hanno mai sferrato un colpo o verso il rumore, che viene generato in maniera differente in base alle azioni scelte dai diversi giocatori.
Sul tabellone ci sono delle zone in cui si generano gli zombie, sono segnalati appositamente, quando si intercorre vicino al segnale si prende una carta dal mazzo apposito e si genera un certo numero di zombie come indicato dalla carta.
Gli zombie sono di differenti tipi e caratteristiche:
- Walker, o si muove o attacca il sopravvissuto, è ucciso dopo due ferite;
- Fatty, come il precedente, si accompagna con due walker;
- Runner, possono sia muoversi che attaccare allo stesso momento;
- Abomination, citato da Resident Evil, può muovere o attaccare, mai insieme, muore dopo tre ferite e dona cinque punti esperienza.
La partita finisce quando tutti i sopravvissuti scappano dallo scenario. Nella versione solitaria si avrà il controllo di 4 giocatori.
Scarica le regole di Zombicide in italiano (PDF - 10 MB)
Preparazione del gioco da tavolo
La preparazione è abbastanza semplice: si prepara tutto il tabellone con lo scenario sul tavolo, si sceglie un Primo Giocatore e relativa scheda personaggio. Per ogni personaggio si avrà un'esperienza colorata che caratterizza il percorso del giocatore nei vari turni. La linea esperienza raggiunge il livello massimo di colore rosso e servirà come riferimento nel momento della generazione degli zombie. I vari personaggi sono indicati da rispettivi colori mentre gli zombie sono tutti grigi ma diversificati in maniera impeccabile.
La prima partita a Zombicide
Il gioco è molto intuitivo grazie anche all'ottima illustrazione e alle azioni comuni come muoversi, attaccare, ecc. L'unico accorgimento è nel rispettare le varie regole e per farlo è consigliabile fare una prima partita in cui vengono chiariti i vari punti.
Considerazioni e opinioni sul gioco
L'aspetto visivo del gioco è davvero ben curato, ogni elemento richiama l'ambientazione horror. Per i fan del genere, è piacevole che ci siano gli zombie dei classici film in un unico titolo.
Zombicide porta diverse innovazioni che lo rendono non convenzionale, quello che più interessa al giocatore è l'adrenalina galoppante che incute il terrore di incappare negli zombie che potrebbero uscire da un momento all'altro dai tombini, dalle stanze, dalle auto, ecc. La sensazione è quella di dover scappare e controllarsi le spalle da un momento all'altro. L'esperienza di gioco che ne consegue è unica, divertente ed emozionante.
L'aleatorietà è medio/alta in quanto le varie figure degli zombie potrebbero essere un fattore determinante per un'eventuale sconfitta o vittoria. Il fattore fortuna conta nel bene e nel male, l'unica cosa che il gruppo di Sopravvissuti può sperare è che gli zombie peggiori escano il più tardi possibile altrimenti sarà davvero molto difficile vincere. Proprio questo aspetto potrebbe essere frustrante per i giocatori che vogliono vivere vincere a tutti i costi e che non riescono a farlo neanche dopo svariate partite.
Per quanto riguarda la durata di ogni partita ha una variabilità non costante ma in linea generale può tranquillamente sforare le 2 ore e ciò potrebbe essere fastidioso per tutti quei giocatori che amano le partite veloci o che si annoiano nei vari momenti di arresto forzato. Nonostante sia un gioco interattivo, infatti, potrebbero infatti esserci dei momenti vuoti che paralizzano il giocatore più irrequieto. La dipendenza dalla lingua si fa sentire, è necessario lasciarsi guidare dalle carte per cui è bene seguire le indicazioni nella propria lingua.
La scalabilità è ottima anche se è consigliabile giocare con 6 persone in modo da aumentare la probabilità di vittoria. L'unico aspetto davvero negativo è quanto sia difficile vincere, a differenza della difficoltà delle regole decisamente assimilabili in poco tempo, perché i vari scenari sono stati testati molto bene dall'autore e, di conseguenza, alla lunga potrebbe risultare davvero irritante per i vari giocatori, ma l'importante è non demordere. O non farsi mordere?
Trucchi di gioco
Vincere una partita a Zombicide è davvero molto difficile perché il gioco potrebbe essere massacrante per i sopravvissuti, da tutti i punti di vista. È necessario quindi avere un gruppo coeso e che rimanga unito fino alla fine, anche al costo di sacrificare i vari personaggi in modo da far convogliare tutti gli zombie verso il rumore così che gli altri riescano a muoversi verso l'uscita. Il consiglio è quello di giocare sempre in sei, in modo da avere più personaggi da sacrificare nel corso dei turni. Molto importante anche il fattore fortuna: più tardi uscirà il personaggio Abomination, meglio sarà.
Curiosità su Zombicide
Il gioco è stato pubblicato grazie ad una campagna di raccolta fondi su Kickstarter, come il famosissimo spin-off Black Plague.
Alcuni fan decidono di dipingere le proprie miniature, fatte di un materiale perfetto per questo genere di attività fai da te, in modo da personalizzare i vari personaggi in base ai propri gusti.
Differenti versioni/edizioni o espansioni
Sul sito della Asmodee è possibile scaricare gratuitamente degli scenari extra, per aumentare la longevità di Zombicide.
In commercio poi vi sono diverse espansioni per il set base di Zombicide che aggiungono personaggi, scenari, equipaggiamento e zombie.
Proteggere le carte di Zombicide
Se volete proteggere le carte da gioco presente nella scatola è opportuno imbustarle. Le dimensioni delle bustine di plastica protettive per questo titolo sono di 41x63 mm
- Custodie per mini carte da gioco, 41 mm x 63 mm, 100 pezzi.
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I voti degli utenti di Mi.Gi. su Zombicide
Il voto medio degli utenti di Mi.Gi.
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Ho giocato a Zombicide per un anno di fila con il mio gruppo. Se non fosse stato per la quarantena, avremmo giocato in media una volta a settimana. Una volta apprese le regole (alcune non spiegate benissimo nella prima edizione), si gioca a tutto andare. Essendo un cooperativo la serata passa molto velocemente, sia che si stia al tavolo a giocare duro, sia tra una risata e l'altra. I grossi pregi sono: materiali (miniature e tiles ottime, rendono molto bene l'essere inseguiti da orde di zombie; le miniature possono essere pitturate), flessibilità del regolamento (introdurre regole personalizzate è molto facile, addirittura anche delle "mod" per i più avventurosi), regole semplici (capite una volta sarà molto facile far giocare chiunque). - I libretti d'istruzione delle edizioni successive si trovano gratuitamente online. Questo può essere utile se si vuole sperimentare regole nuove e implementarle senza comprare un'espansione (con tutti i limiti del caso). Passiamo ai contro - Longevità: una volta finite le missioni del libretto, farne di nuove non è così divertente (se lo si gioca spesso). Creare mappe a caso può essere molto deludente, specie se anche gli obbiettivi sono messi tanto per giocare. Allo stesso tempo, creare missioni a tavolino può risultare limitato dalla struttura delle tiles e delle carte equipaggiamento. Ci vuole inventiva e tempo, facendo un po' quello che fa un Game Master nei GdR. - La cooperazione può venire a noia. Giocando sempre e solo contro il gioco, una volta capite le peculiarità del mazzo zombie (e in tre\quattro partite le si capisce) e come muovere i personaggi, diventerà una partita tattiva cooperativa. Bello? Si, ma ogni mossa diventa calcolata, perdendo il brivido della morte dietro l'angolo. Probabilmente è anche sintomo del conoscere bene personaggi, abilità e mazzi, però siete avvertiti, soprattutto se ci "cadrete dentro". Non necessariamente un fatto negativo, ma le regole dovrete un po' adattarle per mantenere un livello di sfida adeguato. [NdA La versione Rue Morgue introduce la modalità competitiva squadra vs squadra] In ultima analisi, ZC è un ottimo gioco cooperativo, adatto sia ai neofiti dei GdT che agli esperti. Facile da spiegare, missioni e regolamenti molto adattabili e leggeri, perfetti per partite sia di mezz'ora che di quattro ore. Unico neo, se giocate solo a questo, o adattate il regolamento, o vi sentirete costretti a comprare espansioni e season successive. Voto: 8/10
Gabriele ma che splendido commento ci hai lasciato! Grazie mille per la tua personale recensione che aggiunge moltissimo al nostro articolo