Sommario
Tratto dai differenti film di Godzilla e dal gioco da sala giochi degli "anni 80" Rampage ecco King Of Tokyo, un divertente, spensierato e immediato filler (anche se siamo decisamente al limite come durata di gioco).
King Of Tokyo La Furia Dei Mostri molto indicato a giocare in famiglia con i bambini, che si immedesimeranno nei mostri pronti a scorrazzare liberi per Tokio a distruggere parti della città.
Il gioco di società, realizzato da Richard Garfield (il creatore di Magic, il gioco di carte collezionabile), è interamente basato sul fattore aleatorio, ma questo non toglie che l'intera infrastruttura di gioco è studiata esplicitamente per rendere piacevole e indimenticabile l'intero percorso di gioco.
Scheda tecnica
Nel mondo: King of Tokyo
Edito nel 2011
Ambientazione Fantasy
Età minima
8 anni
Numero giocatori
2/6
Durata
30 min
Set-up
1 min
Difficoltà
Molto semplice
Influenza fortuna
Alta
Adatto per
Famiglie, Bambini, Adulti
Obiettivi educativi
Contare
Classificato come
Gioco di ambientazione
Tipologia
Gioco di abilità
In Italia grazie a
Mancalamaro
Consigliato per
ridotta efficienza arti inferiori, disabilità uditiva
Posizione in classifica
74° posizione
38° posizione
Andamento in classifica nel tempo
Guarda l'andamento di King of Tokyo nel tempo rispetto agli altri giochi recensiti su Mi.Gi.Descrizione di questo Gioco di Mostri
Il gioco da tavolo è decisamente semplice, ogni giocatore dovrà amministrare un mostro gigante che scorrazza per la città di Tokio, lanciando i dadi e scegliendo la migliore combinazione per guadagnare Punti Vittoria, attaccando, guarendo o attivando poteri speciali dati dalle carte.
Globalmente i giocatori dovranno gestire il proprio mostro grazie al lancio di dadi e in minima parte al draft di carte, facendo attenzione ai propri punti vita (e controllando sempre quelli degli altri gigamostri controllati dagli avversari).
veloce, divertente e particolare!
Le regole e la loro spiegazione sono decisamente veloci sia da spiegare che da comprendere e la meccanica di gioco e la sua estrema semplicità ne fanno un titolo decisamente indicato per i bambini dai 9 ai 12 anni o per giocare con loro in famiglia.
Il vero divertimento del gioco in scatola è però insito nell'immedesimazione con i mostri da parte dei giocatori, pur se parliamo di un titolo astratto, in cui praticamente in ogni partita ci sarà qualcuno che mimerà le fattezze del godzillone che controlla nell'atto di sottomettere tutti gli altri e distruggere la città.
La storia dietro ad una partita
La città di Tokio è assediata da mostri, cibernetici e alieni, in lotta fra di loro e che la vogliono completamente distruggere.
Le forze terrestri sono inermi e non possono che stare a guardare questa mostruosa royal rumble che porterà a identificare il Re incontrastato di Tokio, o meglio, delle sue rovine.
Nella scatola base
- 1 Plancia Tokyo
- 6 Plance Mostro e 6 Sagome di Mostro con piedistallo
- 66 Carte Potenziamento
- 6 Dadi Neri
- 2 Dadi verdi
- 50 Cubetti Energia
- 28 Gettoni Token
- 1 Regolamento
Le regole di King Of Tokyo
King of Tokyo, uno dei migliori giochi di mostri è praticamente basato sui dadi e si gioca a turni.
La meccanica di base consiste nel far entrare e uscire il proprio mostro da Tokyo, cercando di non farsi distruggere dagli altri mostri.
In sintesi: lanci i dadi e spacchi di botte gli avversari
Nel turno di ogni giocatore egli dovrà:
- Lanciare i 6 dadi neri (e 1/2 dadi verdi in base a eventuali carte potenziamento), per due volte il giocatore può prendere alcuni o tutti i dadi e rilanciarli
- In base al lancio dei dadi risolvere i risultati ottenuti
Risolvere i dadi
- Artiglio: 1 artiglio equivale a 1 danno agli altri mostri in base alla loro posizione (vedi a seguire Dentro e fuori Tokio)
- Cuore: quando si è fuori da Tokio un cuore guarisce una ferita
- Fulmine: 1 fulmine un cubo energia (utilizzabile poi per acquistare/attivare poteri)
- Numeri 1,2 e 3: nel caso di un tris con questi valori si prendono equivalenti punti vittoria + 1 (tris di 1 porta a 2 P.V.)
Dentro e fuori Tokyo
In base alla posizione del mostro può succedere che:
- se un mostro entra in Tokyo guadagna 1 punto vittoria
- se ad inizio del proprio turno il proprio mostro è all'interno di Tokyo guadagna 2 punti vittoria
- attaccando da dentro a Tokyo si danneggiano tutti i mostri fuori da Tokyo
- da fuori Tokyo si può attaccare solo il mostro dentro a Tokyo
- dentro a Tokyo ci si può curare solo con le carte
- si può lasciare Tokyo solo quando si perdono punti vita da un attacco effettuato con i dadi
Altre regole relative all'ingresso/uscita dalla città sono che:
- se nessuno è in Tokyo si è costretti ad entrare nella città
- quando si gioca in 5/6 se Tokyo città è occupata si deve entrare nella baia di Tokyo
- la baia di Tokyo ha gli stessi effetti della città di Tokyo, quindi da fuori Tokyo si colpisce i mostri nelle due posizioni e si è costretti ad entrare nella baia di Tokyo se è libera
- quando alcuni giocatori lasciano la partita e si scende sotto ai 5 se qualche mostro è nella baia di Tokyo deve subito uscire (se è libera la città entra li)
Gestione delle carte
Grazie ai punti energia si possono acquistare (e usare) una delle 3 carte potenziamento a faccia scoperta sul tavolo, modificando così le strategie per poter far più danni agli altri mostri e/o rendere più semplice il cammino verso la vittoria.
Raggiungere la vittoria
Le condizioni di vittoria sono due:
- raggiungere i 20 punti vittoria
- uccidere tutti gli altri mostri
Preparazione del gioco da tavolo
Il set-up di ogni partita non porta via molto tempo e i giocatori dovranno procedere a step.
Dai 2 ai 4 giocatori si userà solo la parte della plancia di gioco della città di Tokio, in 5/6 anche la baia di Tokio.
- Ogni giocatore sceglie un mostro e prende pedina e scheda mostro (cambia la grafica ma ogni mostro ha le gli stessi punti vita).
- Ogni giocatore posiziona la vita del proprio mostro a 10 e i punti vittoria a 0
- Posizionate il tabellone di gioco in centro alla tavola
- Mescolate le carte e mettetele sul tavolo in un mazzo coperto
- Pescate le prime tre carte e mettete scoperte una a fianco dell'altra vicino alla plancia di gioco
- Organizzate i token e i cubetti energia in gruppetti facili da raggiungere
La prima partita a King Of Tokyo
King of Tokyo ha un meccanismo di gioco immediato e per questo una volta spiegate le regole si potrà incominciare a giocare.
Considerazioni e opinioni sul gioco
King of Tokyo è uno splendido gioco di società per la famiglia e per intrattenere non solo i bambini.
Data la durata non esagerata (mezz'ora o poco più) può benissimo essere intavolato prima o dopo una partita a qualcosa di più impegnativo.
Un gioco per menare gli avversari (e con una grafica vivace!)
Il set-up di gioco e la spiegazione delle regole, oltre che la comprensione delle meccaniche sono infatti decisamente immediate e lo sforzo intellettuale è decisamente minimo, data l'enorme componente aleatoria, influenzata in minima parte da qualche scelta strategica data dalla selezione delle carte da utilizzare.
L'interazione è decisamente elevata, in un tutti contro tutti continuativo, dalla ottima scalabilità e simmetria e dai tempi morti completamente azzerati.
Chiaramente non vi è spazio per profondità di gioco o eventuale paralisi d'analisi, in questo titolo che pur se astratto è decisamente ambientato bene, come accennato nell'introduzione capiterà a tutti di immedesimarsi nei mostroni e ad emettere versi gutturali mimando le varie mosse di distruzione durante le partite, grazie poi all'ottima rigiocabilità data dalle partite sempre diverse (per merito della componente statistica data dalla casualità del lancio di tutti i dadi nel gioco). Attenzione però! Con elevata rigiocabilità intendo nel lungo termine e a patto di giocarchi un paio di partite al massimo di volta in volta o alla lunga potrebbe stancare.
Ideale da regalare ad un bambino che gioca molto ai videogiochi
La grafica è spettacolare, tutto è molto colorato e le illustrazioni sono decisamente ironiche, i materiali sono solidi e durevoli ma le carte hanno una leggera dipendenza dalla lingua in quanto presentano del testo , ma che in genere si risolve in un paio di righe e che spesso fornisce numeri e icone a spiegare i concetti scritti.
A livello didattico non c'è molto spazio, se non per una veloce componente data dall'analisi statistica delle probabilità in fase di scelta dei dadi da rilanciare e delle carte da acquistare, usare o scartare e dalla comprensione di quando è opportuno entrare in città o uscirne, giocando in modalità passiva (aspettare le mosse degli avversari) o provare a darle di brutto rimanendo sempre in prima fila.
Se in sintesi vogliamo trovare qualche neo a questo questo gioco da tavolo possiamo elencare il meccanismo ad eliminazione dei giocatori e chiaramente la componente aleatoria, che però per un family game dedicato per i più piccoli è più un pro che un contro.
Curiosità su King Of Tokyo
Il gioco prende idea in parte da Rampage, un videogame da sala giochi in cui tre mostri modificati geneticamente provavano a distruggere diverse città ma molto di più dal ciclo di film di Godzilla, ma non il remake ammericano eh, ma il ciclo originale giapponese di 28 film, dove diversi mostroni dalle più disparate fattezze e arrivati da più luoghi (fra cui lo spazio) provavano a distruggere la città di Tokyo, finendo poi a combattere uno contro l'altro.
I mostri di King of Tokyo in più non si capisce se sono cyborg, alieni, esseri biologici modificati dalle radiazioni o un miscuglio tra tutti questi fattori.
Dato che nel 2016 è uscita una nuova versione due mostri sono stati sostituiti per cui in entrambe le versioni troverete:
- Giga Zaur (come Godzilla): un enorme lucertolone/drago
- The King: (come King Kong): un gigantesco gorilla con un occhio bionico
- Alienoid: un tripode alieno
- Meka Dragon: un robottone drago
Mentre nella prima edizione in più vi erano:
- Cyber Bunny: un enorme coniglio robotico, guidato da un coniglio
- Kraken: un polipo gigantesco ma con la testa tipo Cthulhu
e in quella nuova ora vi sono:
- Space Penguin: un enorme pinguino in una tuta da palombaro
- Cyber Kitty: come cyber bunny ma con un gatto
Differenti versioni/edizioni o espansioni
Fondamentalmente in commercio vi è una versione differente, chiamata King of New York, dove il gioco diviene leggermente più strutturato, oltre ad essere ambientato a New York,
In questa versione infatti oltre a darsela di santa ragione con gli altri mostri sarà necessario distruggere edifici, attirare l'attenzione dei media per diventare una super star o aiutare l'esercito contro i tuoi nemici.
Sono poi presenti differenti espansioni che aggiungono nuovi mostri o carte evolution e conseguente materiali di gioco (dadi, altre carte potere).
Proteggere le carte di King of Tokyo
L'unica parte che si potrebbe rovinare di questo gioco da tavolo è quella delle carte, dati i rimescolamenti e il fatto che saranno a portata dei bambini, mentre il resto dei materiali è molto solido e resiste bene all'usura.
Per proteggere quindi le carte di King of Tokyo è opportuno imbustarle in protezioni plastificate. Le carte hanno dimensione di 63,5 x 88 mm (quelle classiche di magic) e si proteggono tutte con un set da 100, dato che sono 66.
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