Halli Galli, il gioco del campanello

In questa recensione si parla di Halli Galli, un gioco dal nome identico a quello del ballo di gruppo più amato dalle comitive dei frequentatori di feste e villaggi turistici, e sottotitolato: il gioco del campanello. É un passatempo molto divertente, adatto a tutta la famiglia, che vi farà stare sempre concentrati e con il fiato sospeso per riuscire a suonare il campanello e rubare le carte agli avversari.

Questa recensione è ad opera di Laa Laa, per il Mi.Gi. Contest 2018.

Scheda tecnica

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Posizione in classifica

Andamento in classifica nel tempo

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Descrizione del Gioco

Halli Galli, inventato da Haim Shafir, venne pubblicato per la prima volta nel 1991, è stato distribuito, nel tempo, da diverse case editrici: Dal Negro, Giochi Uniti e Amigo, che attualmente lo commercializza. Negli anni è rimasto invariato è stata solo stata modificata la grafica.

É un gioco molto semplice  si basa sulla velocità di riflessi e sull'attenzione, assomiglia molto a un gioco che spesso si fa tra ragazzi chiamato, a seconda della zona, merda ( il più gettonato), porco, asino o tappo. Per giocarlo si usano le carte tradizionali come: le trevisane, quelle napoletane ma anche le francesi o quelle da poker. Si prendono solo le carte dal 1 al numero effettivo dei giocatori e bisogna fare una scala di carte dello stesso seme. Per riuscire nell'impresa bisogna scambiarsi ad ogni turno una carta in segreto, il primo che termina la combinazione batte con una mano sul mazzo che si trova al centro, chi è arrivato troppo tardi o non è riuscito a completare la scala, pesca una carta dal mazzo centrale: la somma di queste, a fine partita, sarà la penalità che gli viene comminata. Chi avrà meno punti accumulati è il vincitore.

Halli Galli riprende il concetto di catapultarsi al centro del tavolo quando si trova la combinazione giusta, che in questo caso è costituita da 5 frutti uguali, non si dovrà dare un colpo vigoroso su un mazzo bensì su un campanello come quelli che si trovano nelle hole degli hotel. Alla fine della partita il vincitore sarà l'unico rimasto il gioco, in quanto i giocatori più lenti o con meno spirito di osservazione, perderanno man mano le loro carte.

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Nella scatola base

• 56 carte
• 1 campanello
• le regole

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Le regole di Halli Galli

Entrerete subito nel mood di Halli Galli perché l'unica prerogativa da avere e saper contare fino a cinque. Ogni giocatore a turno scopre una carta dal suo mazzetto così che tutti possano vederla, se tra tutte le carte posate sul piano da gioco si crea una combinazione di 5 frutti uguali, il primo che la individua e riesce a suonare il campanello raccoglierà tutte le carte scoperte, incrementando il suo mazzo e allontanando la possibilità di essere eliminato. Infatti chi finisce le carte è fuori dal gioco, nel caso abbia delle carte scoperte davanti a se, le deve lasciare lì, in modo tale che il prossimo giocatore, che riuscirà a scorgere una combinazione di 5 carte, potrà prendere il suo mazzetto.

Dovete essere veloci nei calcoli e anche precisi infatti, se per sbaglio, doveste suonare il campanello e in realtà i frutti scoperti sono più o meno di 5, per penitenza, dovete dare ad ogni giocatore una carta del vostro mazzo.

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Preparazione del gioco da tavolo

Per giocare ad Halli Galli, soprattutto se siete in molti, avete bisogno di un tavolo piccolo in modo tale che tutti siano alla stessa distanza dal campanello, che si deve posizionare al centro. Mischiate le carte e distribuitele tutte, così da creare un mazzetto per ogni giocatore, che deve essere tenuto coperto davanti a se.

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La prima partita a Halli Galli

Il gioco è di facilissima comprensione, prima del primo game play potrebbe, però, essere utile mostrare come girare le carte dal proprio mazzetto, per evitare di riprendere il giocatore in seguito. Infatti è opportuno che egli non le giri verso di se ma le ruoti dal lato opposto, verso il giocatore che sta di fronte, in questo modo non sarà il primo a scorgere cosa cela la carta, ma tutti la vedranno nello stesso momento.

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Considerazioni e opinioni sul gioco

Halli Galli è un gioco molto divertente da fare a inizio serata, per scaldare l'atmosfera, o anche dopo un pranzo della domenica, per risvegliare l'attenzione. È per tutti sia bambini che adulti, il divertimento rimane lo stesso e anche le risate. Non bisogna saper leggere per potersi divertire, infatti non c sono riferimenti alla lingua, però è molto importante saper contare.

Le regole si imparano immediatamente e, anche se nei primi turni magari si fa un po' di fatica perché bisogna considerare varie cose: le proprie carte, quelle degli altri e il campanello al centro, ben presto si viene presi dalla frenesia del gioco e si riuscirà a scorgere facilmente le combinazioni di 5 frutti. Il gioco offre il meglio di se per il massimo di giocatori, 6, ma anche in meno è ugualmente divertente. Una partita ad Halli Galli può durare da 15 fino a 30 minuti, dipende dal numero dei giocatori e dalla loro abilità.

Si tratta di un gioco simmetrico perché tutti partono dalle stesse risorse iniziali, il giocatore che inizia non ha vantaggi aggiuntivi rispetto agli altri, in quanto chiunque può suonare il campanello e rubare le carte. La componente aleatoria o fortuna è ridotta al minimo, per conquistare la vittoria bisogna puntare molto sulla propria scaltrezza nel fare i conti e sui riflessi pronti, per essere il primo a suonare il campanello. Durante il gioco la situazione può cambiare anche improvvisamente, non c'è mai un momento in cui ci si può considerare "spacciati", a causa della supremazia di un altro giocatore, si può sempre rimontare.

Halli Galli è un gioco abbastanza longevo, se magari all'inizio lo giocherete tutti i giorni, con il passare del tempo lo userete come pausa divertente tra game play più impegnativi ma, non lo metterete mai via perché è utile per rallegrare una serata o un pomeriggio, da proporre anche per chi non è avvezzo a giocare.

I materiali contenuti nella confezione sono molto buoni, il campanello ha un aspetto professionale e anche con usi ripetuti non si rovina, lo stesso discorso vale per le carte. Sono plastificate e abbastanza resistenti, se avete a che fare con giocatori indisciplinati il consiglio è quello di usare bustine protettive anche se, in realtà, non subiscono particolari traumi durante la partita.

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Obiettivo didattico di Halli Galli

Halli Galli può essere usato a diversi livelli, in particolar modo, se viene acquistato per dei bambini dei primi anni delle elementari, la parte fondamentale diventa la capacità di contare in modo veloce e mnemonico non usando le dita. Con la crescita, invece, il gioco continuerà ad essere sfruttato, invece per divertirsi con gli amici e tenere sempre allenati i propri riflessi.

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