Specie Dominanti è il gioco tedesco per eccellenza: duro, poco deterministico e indicato per giocatori (pro) amanti della sfida.
Fortemente strategico, è un titolo che non può mancare nella collezione di quei giocatori che hanno amato la durata e la difficoltà di Imperial 2030 et similia e che cercano un titolo spaccacervelli.
Il gioco da tavolo miscela una serie di dinamiche in maniera complessa che difficilmente vengono inserite in un solo titolo, proprio per questo si prospetta come un gioco di nicchia e specifico per un certo tipo di giocatori e sicuramente non dei novizi.
Il tema è l'evoluzione Darwiniana, in un contesto preistorico che renderà tutto più affascinante. Tenendo conto di questo aspetto, ci sarà l'avanzamento dei ghiacciai, la minaccia della specie e il cambiamento ambientale.
Sarà interessante partecipare a questo evento storico e viverlo fino in fondo. Sperando di riuscire a scampare alla morte e al devastamento della Terra. Insomma, Specie Dominanti è un gioco per chi ama le meccaniche complesse in cui nulla è legato al caso.
Scheda tecnica
Specie Dominanti
Dominant Species
Edito nel
2010
Ambientazione Storica
Età minima
14 anni
Numero giocatori
2/6
Durata
120/240 min
Set-up
8 min
Difficoltà
Molto difficile
Influenza fortuna
Bassa
Adatto per
Adulti
Obiettivi educativi
Pensiero logico, Concentrazione, Combinare
Classificato come
Gioco di ambientazione
Tipologia
Strategico
In Italia grazie a
Asmodee Italia
Consigliato per
Meccaniche di gioco
Premi vinti
Posizione in classifica
78° posizione
Andamento in classifica nel tempo
Guarda l'andamento di Specie Dominanti nel tempo rispetto agli altri giochi recensiti su Mi.Gi.Descrizione di Specie Dominanti
Specie Dominanti è indicato per piccoli gruppi, da due a sei giocatori.
È un gioco strategico, la tattica personale sarà l'unico modo per scamparla e riuscire a farla franca.
La tempistica di una partita si aggira intorno alle tre ore ma potrebbe tranquillamente aumentare fino a cinque ore.
Ciò destabilizza i giocatori non abituati, che perdono la concentrazione, che soffrono di paralisi d'analisi o non abituati a dover controllare millemila variabili perciò è meglio pensarci prima di cominciare una partita e finire con l'abbandonarla.
L'età consigliata è prettamente adulta per tutti questi motivi, il gioco non si presta bene a bambini perché il livello di difficoltà è troppo alto.
Discorso diverso per gli adolescenti, un vero appassionato del genere può tranquillamente cimentarsi in Specie Dominanti ma sempre in compagnia di un esperto.
La storia dietro ad una partita
Ci troviamo vicino all'era glaciale nel 90.000 a.C. la terra preistorica appare molto diversa rispetto a quella di oggi, è ancora giovane ed andrà incontro a un mutamento che cambierà l'aspetto ambientale. Le poche risorse per la sopravvivenza spingeranno gli animali alla morte e alla scomparsa della loro specie, così come il freddo e altri smottamenti.
I giocatori interpreteranno 6 famiglie animali in lotta per la sopravvivenza, alla fine di tutto solamente una riuscirà a dominare il pianeta. Questo tema ricorrente si sente abbastanza anche se pedine e token sono generalizzati e non hanno alcun tipo di tematizzazione, come deve essere in un classico eurogame.
Nella scatola base
- un tabellone di gioco
- 6 schede delle specie
- 27 carte: 1 “Sopravvivenza” e 26 “Dominio”
- 31 tessere esagonali grandi e 12 piccole usate per creare la “terra”
- 330 cubetti di legno che rappresentano le “specie” appartenenti alle sei classi di animali
- 60 cilindri di legno usati come “pedine azioni” degli animali
- 60 coni di legno usati come segnalini di “dominio” per gli animali
- 120 segnalini rotondi che rappresentano le risorse della terra, chiamate “elementi”
- 6 segnalini quadrati usati per indicare l’“iniziativa” (l’ordine di turno durante la Fase di Pianificazione) di ogni animale
- un sacchetto di stoffa
- un manuale delle regole
Le regole di Specie Dominanti
Le regole generali di Specie Dominanti non si possono descrivere approfonditamente in poche parole, parliamo di un gioco da tavolo decisamente complesso. A seguire vedremo in maniera generale gli aspetti della correlazione delle meccaniche, ma per le regole nel dettaglio è necessario leggere il regolamento.
Il gioco inizia con la fase di pianificazione, sarà il giocatore a sinistra a cominciare con il primo piazzamento: gli esagoni grandi formeranno la terra e rappresentano il mare, il deserto, la foresta, la palude, la savana, la montagna, la giungla e la foresta. Gli esagoni grandi sono aggiunti ai bordi della terra mentre quelli piccoli rappresentano la tundra e vanno appoggiati sopra ai grandi quando i giocatori effettuano l'azione della glaciazione.
Tutte le specie animali verranno poste sugli esagoni di terra, i segnalini rotondi rappresentano i sei elementi terreni quali erba, larve, carne, semi, sole e acqua. Quando sono appoggiati su un esagono di terra allora forniscono una risorsa, quando si trovano sulla scheda di una specie allora rappresentano una necessità. Se non sono posti sulle schede degli animali, allora vengono messi all'interno di un sacchetto, da cui viene ne viene estratto uno al momento di una richiesta.
Quando un animale si muove lungo un esagono in cui l'animale ha zero elementi allora è una specie in pericolo ed è vulnerabile e vicina all'estinzione. In tal caso sarà impossibile ottenere la dominazione e sarà necessario spostarsi al più presto. C'è quindi una correlazione tra gli elementi di un esagono e la specie animale, quando c'è questa questa corrispondenza l'animale può dominare l'esagono su cui sosta, segnalandolo con un cono di legno. Ovviamente questa dominazione è reversibile e la si può perdere in qualsiasi momento. Sarà il giocatore a chiedere il cambio di dominazione in modo che venga effettuata in quanto questo passaggio non è automatico.
Ogni animale può avere 10 dominazioni segnalate da coni di legno, in realtà non c'è un limite ma superando le 10 unità bisognerà trovare un metodo alternativo per la segnalazione visiva.
Il meccanismo generale di Specie Dominanti è un piazzamento della propria specie animale sul tabellone e procedere seguendo la scala evolutiva che inizialmente è fissa. Sarà l'evoluzione della specie ad avere la primaria importanza per cui bisognerà preoccuparsi di trovare del cibo, espandere la specie, combattere con gli altri, esplorare ed emigrare.
Esistono delle azioni più complesse che riguardano la protezione dagli eventi negativi automatici che intercorreranno durante la partita, stiamo parlando ad esempio della scomparsa del cibo o della regressione di una specie animale; in tal caso esistono delle azioni per ripararsi da questi fenomeni con lo scopo di ottenere delle carte o dei punti vittoria che possano quindi aiutare in questo obiettivo.
Le dinamiche comunque sono tutte legate alla pianificazione delle azioni e si procede fino a quando non finiscono tutte le carte e non si dovranno contare i punti finali.
Scarica le regole di Specie Dominanti in italiano (8MB - PDF)
Preparazione del gioco da tavolo
Per la preparazione bisognerà porre la mappa al centro del tavolo, scegliere la specie animale e prendere la scheda relativa (oppure farlo in maniera casuale). Si piazzeranno gli esagoni nelle posizioni assegnate sulla mappa e si metterà un esagono di tundra sopra al mare. Tutti gli altri esagoni della tundra andranno nell'area della Glaciazione della mappa.
Gli esagoni grandi verranno mescolati e girati a faccia in giù in gruppi da 3 composti da 8 elementi. Questi verranno messi sulla mappa, svelando solo il primo esagono di ciascuno. Mescolare le carte Dominazione, eliminando la carta Era Glaciale e sopravvivenza. La carta di Era Glaciale verrà messa a faccia in giù sulla mappa così come le carte Dominazione subito in pila su di essa. Le prime 5 carte del mazzo saranno poste a faccia in su nell'area carte Dominazione.
Infine i giocatori sceglieranno il proprio colore e prenderanno le rispettive pedine con coni, cilindri e cubi.
La prima partita a Specie Dominanti
La prima partita è molto importante perché in base ad essa verranno fissate tutte quelle che sono le regole del gioco. È molto importante giocare con persone già esperte e avere una certa affinità con la tipologia di gioco di Specie Dominanti.
Per qualsiasi dubbio c'è un libretto di regole davvero ben fatto e con molti esempi che serviranno ad aiutare nel proseguimento della partita.
Considerazioni e opinioni sul gioco
Il gioco punta la sua anima sul meccanismo di piazzamento delle pedine e delle maggioranze, un giocatore dovrà quindi programmare continuamente le sue azioni e cercare la risoluzione ai vari problemi.
La sinergia di meccaniche è di stampo prevalentemente tedesco, quindi per niente aleatorio e totalmente deterministico, l'unico elemento di casualità è dato dalle carte che immettono un piccolissimo fattore fortuna che viene giostrato dalle varie strategie dei partecipanti.
Ma anche da questo punto di vista è possibile giocare senza carte in modo che sia in tedesco puro e crudo oppure utilizzare le carte semplicemente come assegnazione dei punti Vittoria.
La scalabilità non è ottima, se si vuole godere del maggior divertimento possibile è meglio giocare in 6 persone perché altrimenti in coppia diventerebbe molto monotono e macchinoso.
Ottimo il tema trattato, è originale e fedele all'ambientazione, riesce in un certo qual modo a imprimere l'idea dell'evoluzione e quindi è consigliabile a tutte le persone a cui interessa il tema.
Il gioco è comunque solido, ideato per quelle persone già esperte o comunque appassionate di giochi da tavolo complessi, cinghialoni e spacca cervelli.
Non è certamente un party game né tanto meno uno svago per veloci momenti di noia ma è un titolo su cui ponderare e su cui concentrarsi per molto tempo. Meglio non sottovalutare questo aspetto.
Qualora un giocatore tendesse alla paralisi da analisi è bene propendere verso un altro gioco in quanto ci sono diversi momenti in cui ci si può perdere a fissare il tavolo senza decidere la propria azione.
Gli elementi del gioco sono belli e resistenti però un restyling avrebbe fatto comodo, specialmente per dare una maggiore caratterizzazione ed evitare quei coni di legno che fanno tanto anni '80.
L'elemento fortuna, come abbiamo anticipato, è poco presente, solamente le persone con una buona strategia potranno vincere la partita.
Ci sono componenti in lingua quindi è bene comprare un'edizione nel proprio idioma per non complicarsi ulteriormente la vita.
Curiosità su Specie Dominanti
L'autore è Chad Jensen ed è edito dalla Asterion Press (in Italia dalla Asmodee), inizialmente era un gioco della GMT Games, famosa per produrre giochi peculiari e spesso complicati.
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